Questa mamma gatta era terrorizzata: pensava che qualcuno stesse rubando i suoi gattini

La micia aveva paura di non poter vedere mai più i suoi cuccioli

Vedersi sottrarre i propri cuccioli è un’esperienza traumatica anche per i nostri amici pelosi. La povera mamma gatta protagonista del filmato (lo trovate verso il fondo dell’articolo) era preoccupata che le portassero via i micini. Non aveva idea di chi fossero gli sconosciuti e il suo primo pensiero è stato, comprensibilmente, di battere in ritirata. In pena per l’incolumità dei piccoli, dava segni di profonda inquietudine. Ma le persone incontrate venivano, a dire il vero, con velleità pacifiche. Desideravano garantire alla famigliola di vivere sana, al riparo dai pericoli della strada.

Mamma gatta e cuccioli

Purtroppo, ancora oggi tanti animali vivono in condizioni di randagismo. Una condizione che lascia nel loro dolce animo una ferita profonda. Si sentono rifiutati dalla società e, a furia di sentirsi ignorati, perdono fiducia in loro stessi. A suon di deludenti esperienze, la prima reazione a uno stimolo esterno è quasi sempre quella di difesa. Pensano a rispondere, mostrando talvolta gli artigli se necessario.

Micini

I soccorritori della mamma gatta terrorizzata e della sua adorabile famigliola erano andati al parco per nutrire degli scoiattolini. Ad un certo punto, però, la loro attenzione è stata attirata dalla baffuta. Una svolta inaspettata, giacché mai avevano visto la trovatella. Pareva in preda alla fame e persa. Non appena le si sono avvicinati, lei si è tirata indietro, intimorita. Ciononostante, la curiosità dei salvatori era troppo forte e, dunque, si sono messi a seguirla.

Con profonda sorpresa, hanno constatato che era una mamma con dei piccolini da accudire nascosti da qualche parte nelle vicinanze. Determinati a fornire supporto, i soccorritori si sono dati parecchio da fare, così da trovare e salvare i micini. Dopo un inseguimento emozionante, hanno localizzato i felini e, manco a dirlo, erano di una tenerezza unica. Uno alla volta, sono usciti dai cespugli.

Anziché sentirsi minacciati, hanno cercato di fare amicizia, bisognosi di cura e amore. I buoni samaritani si sono dati parecchio da fare, affinché ciascun membro della “combriccola” ricevesse un adeguato sostegno. Grazie al cielo, è stato recuperato anche il terzo cucciolo. Lasciare i mici lì non era un’opzione, perciò si è pensato di portarli a casa. Oggi hanno cambiato vita, sentendosi al sicuro, in un ambiente dove regna l’amore, lontano dai pericoli.

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