Afflitta da aborti spontanei, questa donna spiega come il gatto abbia alleviato tutti i suoi dolori
Apparso fuori dal nulla, il micio è stato una specie di angelo custode fino al triste addio
Martha Keith non si considerava un amante dei mici, salvo cambiare idea dopo aver incontrato un grosso gatto dagli “occhi dorati”. La donna veniva da un periodo parecchio problematico. Oltre ad avere ricevuto un intervento chirurgico, aveva bisogno di recuperare pure sotto il profilo psicologico. Difatti, aveva sofferto più aborti spontanei e il contraccolpo si era fatto sentire. Faticava a vivere in pace con sé stessa, almeno fino a quando il tenero baffuto non è entrato nella sua vita.
Quand’era solo un’adolescente, Martha aveva scoperto di avere l’endometriosi. Questo disturbo provoca la crescita di tessuti simili al rivestimento dell’utero al di fuori di esso. È in grado di causare dei forti dolori pelvici e anche di complicare la gravidanza.
Nell’estate del 2022, Keith aveva subito diversi cicli di fecondazione in vitro e quattro aborti traumatici. Dunque, per capire cose le stesse accadendo, le hanno eseguito un’isteroscopia. L’inserimento di uno stretto telescopio nell’utero è stato più problematico del previsto, uno shock per il sistema, ha raccontato Keith a Newsweek.
A quel punto, un “gatto misterioso” le ha fatto visita successivamente all’intervento. Non sapeva da dove venisse, ma con il passare del tempo i loro incontri sono diventati via via sempre più frequenti.
All’inizio, pensava che appartenesse a qualcuno, anche se non aveva un collare. Pertanto, lo portava fuori ogni sera. Ma, immancabile, la mattina seguente attraversa la sua finestra o miagolava rumorosamente finché non lo lasciava entrare. Sembrava quasi che avesse avvertito la sua necessità di un po’ di compagnia. Si sedeva con la testa sulle ginocchia, si rannicchiava a piedi, faceva le fusa lontano.
Nonostante il forte impatto avuto dall’operazione nel suo quotidiano, Martha non poteva fermarsi dal lavoro. Dopo dieci anni passati al servizio di un’azienda, ha fondato Martha Brooks, un servizio di cancelleria personalizzato, che dalla camera di casa sua si è trasformato in un marchio pluripremiato in tutto il mondo.
Le visite del gatto hanno smesso a Pasqua di quest’anno. Presto la donna sarebbe finalmente diventata madre, ma continuava a chiedersi che fine avesse fatto il micio. Così è partita alla ricerca, bussando di casa in casa, ha scoperto che dei padroni il quadrupede in realtà li aveva: una dolce coppia di anziani che si chiedevano dove andasse ogni mattina.
In qualche modo, le hanno raccontato, aveva la capacità di riconoscere le persone in cerca di aiuto e ne sapeva prendere cura. Purtroppo, un ultimo incontro non è mai avvenuto, visto che la settimana dopo il gatto è venuto a mancare, portato via da un linfoma. Tuttavia, secondo Keith è scomparso perché aveva ormai portato a termine il suo compito. Gli rimarrà grata in eterno.