“Non è ben socializzato, sarà pericoloso”: ma tutto cambia quando il gatto trova finalmente la famiglia che merita
Nessuno pensava che questo gattino avesse una speranza, ma lui batte tutti in quanto a dolcezza
Quando videro per la prima volta questa gattina era la scorsa settimana. Sola, abbandonata, spaventata e affamata cercava una via di fuga dalla sua stessa condizione di sofferenza. Non sapeva neanche lei come avrebbe fatto ma poi, fortunatamente, arrivò un angelo a salvarle la vita. Infatti, il suo destino si incrociò con quello dei volontari del rifugio poco distante da dove era stata lasciata dalla sua vecchia famiglia. Gli stessi che si sarebbero dovuti prendere cura di lei e che, invece, la lasciarono sola in strada.
Ma, amici miei, non è finita qui. Infatti, la dolcissima pelosetta aveva una cucciolata al suo seguito. Non era sola e non solo, non poteva badare ai suoi gattini meravigliose se non era in forze. La situazione era davvero tragica e si doveva intervenire immediatamente se si voleva salvare il gatto e la sua famiglia.
La piccola gatta ora si chiama Violetta e sembra tutta un’altra felina, ve lo posso assicurare. I volontari del rifugio Homeward Bound Cat Adoptions sapevano che dovevano agire velocemente. Così, la presero insieme ai suoi gattini e la portarono all’interno del rifugio. Donandole tutte le cure e le coccole di cui avevano bisogno, con l’aiuto di un medico veterinario.
Ma non solo, un’infermiera veterinaria, che si chiama Ellen Richter, la volle prendere con sé e tenerla in casa. Il motivo di tale scelta? Nel rifugio la piccola pelosetta non riusciva a stringere un rapporto con nessuno, che sia gatto o volontario. Era sempre diffidente, soffiava agli altri pelosetti felini e anche alle persone, a volte. Insomma, qualcuno pensava addirittura che fosse irrecuperabile.
Ma da quando entrò a far parte della casa e della vita di Ellen si trasformò completamente in una gattina dolce, tenera e socievole. Aveva solo bisogno di un pò di tempo e di un pò di spazio sicuro per crescere i suoi dolci gattini. Loro sì, che erano il suo unico pensiero!