Queste sono le cose a cui stare attento se porti il tuo gatto in giro al guinzaglio
Gatto al guinzaglio sì o gatto al guinzaglio no? Ecco cosa dovreste sapere
Ormai, non è un cosa così rara vedere delle persone che portano il loro gatto al guinzaglio. Sull’argomento, come spesso succede quando si tratta della cura dei quattrozampe, ci sono due fazioni: c’è chi crede che farlo sia irrispettoso nei confronti del gatto e che sia, per lui, una sofferenza. Poi c’è chi invece crede che portare il gatto al guinzaglio abbia un suo scopo e, in alcuni casi possa rivelarsi utile. Bene, se appartenete a questa seconda categoria e se qualche volta vi è capitato di portare a spasso il vostro gatto con il guinzaglio, ci sono delle cose di cui dovreste essere messi al corrente. Curiosi di saperne di più? Continuate a leggere!
Innanzitutto, va considerata la delicatezza di questo processo. Il gatto, infatti, andrà abituato lentamente al guinzaglio. Per di più, si dovrebbero frequentare solo posti in cui non c’è molta gente e in cui il gatto possa sentirsi tranquillo e a suo agio.
Portare il gatto al guinzaglio deve avere uno scopo ben preciso: quello di permettergli di esplorare dei posti nuovi, ma in sicurezza. Quindi, se il gatto mostra una certa resistenza al guinzaglio, non insistete. A quel punto, se temete che il vostro gatto non abbia modo di esplorare posti nuovi in sicurezza, dovrete trovare un’altra soluzione.
Ricordatevi, inoltre, di essere molto pazienti durante il processo di addestramento del vostro gatto al guinzaglio e soprattutto che non è il caso di lasciare il guinzaglio a persone non esperte del passeggiare con i gatti. Potrebbero, infatti, esserci molti pericoli.
Inoltre, se siete indecisi sul come agire, dovreste prima parlarne con un esperto, che sia il vostro veterinario di fiducia o un esperto del comportamento animale. Sempre meglio chiedere un parere a chi ne sa più di noi!
Cosa ne pensate della questione “gatti al guinzaglio”? Fatecelo sapere nei commenti!