Sì, lo dice la scienza: i gatti riconoscono voci e stati d’animo
I gatti secondo questo studio si comporterebbero di conseguenza ai nostri stati d'animo
Oggi vogliamo parlarvi di uno studio che, sebbene per chiunque abbia già un gatto non suonerà come una completa novità, forse potrebbe essere utile per far cambiare idea a tutte quelle persone che credono che i gatti siano indifferenti ai loro padroni e, di conseguenza anche agli stati d’animo dei loro padroni. Lo studio di cui vogliamo parlarvi oggi, infatti, per quanto sembri non mettere d’accordo tutta la comunità scientifica, ha dimostrato che i gatti si accorgono dei nostri stati d’animo e reagiscono diversamente in base ad essi.
Lo studio è stato condotto dalla dott.ssa Felicia Whisker ed è stato svolto nel modo che passiamo ad illustrarvi. Ad un campione di gatti, i loro umani hanno detto tre volte la stessa frase. Questa frase, però, è stata detta in maniera felice, con un tono neutro e, infine, in modo irritato.
Quando la frase è stata pronunciata in modo felice, i gatti hanno regito con un atteggiamento di curiosità: si sono avvicinati al loro umano, hanno richiesto carezze e, alcuni, si sono anche messi a pancia su. Quando la frase è stata pronunciata in modo neutrale, i gatti hanno continuato a fare le loro cose. Quando, poi, la frase è stata pronunciata in modo irritato, i gatti si sono nascosti o, comunque hanno mantenuto le distanze.
Inoltre, è stato davvero curioso notare come tutto questo avveniva solo se erano i padroni a pronunciare ai loro felini queste frasi. Non cambiava assolutamente nulla nello stato d’animo dei gatti, invece, se erano degli sconosciuti a pronunciare queste frasi.
Come vi anticipavamo, questo studio non ha visto d’accordo tutta la comunità scientifica: c’è, infatti, chi è convinto che per affermare questa cosa andrebbero svolti più studi.
Aldilà della prova scientifica, però, sicuramente chiunque abbia un gatto avrà notato molte volte il fatto che il suo atteggiamento cambia in base anche al nostro stato d’animo.