Gatto australiano ritrovato in Scozia: come ci è finito lì Melvin? Mistero risolto…
Risolto il mistero del gatto Melvin, era scomparso in Australia, ma è stato ritrovato in Scozia, a molti km e mari di distanza dalla sua abitazione
Melvin è un micio che è protagonista di una storia surreale, di un mistero che è stato risolto, ma che ha tenuto banco a lungo in Inghilterra. Il gatto australiano è stato ritrovato in Scozia, a molti chilometri (e mari) di distanza dall’indirizzo riportato sul suo microhip. Gli operatori della RSPCA non potevano credere che il felino fosse finito addirittura nel Regno Unito, visto che c’era scritto che abitava in Australia.
Melvin ha potuto ritrovare la sua famiglia dopo settimane di assenza. La famiglia ha scoperto che si trovava nel Renfrewshire, in Scozia, a 14mila chilometri dalla sua casa. originaria Il gatto grigio dai profondi occhi verdi si era perso in Europa. Per fortuna i proprietari gli avevano fatto inserire il microchip. Quando la SPCA scozzese ha ricevuto la segnalazione di questo micio, ha potuto leggere i dati della sua famiglia umana. Anche gli operatori non potevano credere a quello che leggevano sul terminale. Il gatto viveva in Australia con la sua famiglia. Ma lo hanno trovato a Erskine, a 14mila chilometri di distanza. Ma c’era un motivo per tutto questo.
Melvin, questo il nome del gatto, viveva in Australia con una famiglia con origini scozzesi. Famiglia che poi si era trasferita con cane e gatto a Erskine, spendendo 8000 dollari per il trasferimento di entrambi gli animali, alla fine del 2022. Dopo otto settimane dall’arrivo nella nuova casa, il gatto si era smarrito, non riuscendo più a trovare la strada di casa. Per lui era tutto nuovo, quindi è normale che non ritrovasse la via del ritorno. Fino a quando non lo hanno trovato, dopo moltissimo tempo.
Un portavoce della SPCA ha raccontato, in merito alla storia del gatto australiano ritrovato in Scozia: “Siamo felici di aver potuto riunire Melvin con Jacqueline e Matt dopo tutto questo tempo. È estremamente importante che gli animali abbiano un microchip. Così i proprietari possano essere rapidamente rintracciati, come in questo caso“.