Le sue sorelle sono state adottate da famiglie amorevoli, ma non lei: nessuno voleva questa gattina
Questa dolcissima gattina aveva bisogno di qualcuno che l'amasse, nulla di più
Questa piccola pelosetta, protagonista della storia di oggi, aveva un gran bisogno di essere amata e coccolata da una vera famiglia adottiva. Invece, ciò che riceveva di contro erano solo brutte parole e cattive occhiatacce, di persone che non si volevano prendere cura di lei. Durante la sua permanenza in rifugio moltissime cose le vennero dette, tra cui quella più frequente era “brutta“. Tutti guardavano solo al suo aspetto esteriore senza mai andare in profondità. Lì dove si nascondeva la sua vera essenza: quella di una gattina dolce e amorevole, piena di vita e curiosa di tutto. Insomma, merita qualcuno che possa vederla con gli occhi dell’amore, in maniera tale da poter vivere la sua vita nel migliore dei modi possibili. Non credete anche voi?
La chiamarono Possum, che a mio avviso richiama una specie che le dovrebbe assomigliare: l’Opossum. Insomma, un nome infelice o felice, dipende dai punti di vista. La donna che si prendeva cura di lei, Stephanie, aveva una stanza in casa sua solo per Possum e per la sua famiglia, tra cui anche la sua mamma gatta.
Tutti i suoi fratellini, racconta la donna, sono stati adottati praticamente subito. Avevano un bel mantello e una voglia matta di trovare una famiglia. Quest’ultima cosa, però, era l’unica che accomunava Possum con loro. Per quanto riguarda l’aspetto lei sembrava molto diversa e quando Stephanie la presentava alle persone esse pensavano che fosse malata.
Oppure, qualcuno, suggerì addirittura che si trattasse di una gattina sopravvissuta ad un incendio. Insomma, su di lei cominciarono ad esserci molte chiacchiere e pochi fatti: aveva bisogno di una famiglia e a nessuno sembrava importargliene. Stephanie non riusciva a credere ai propri occhi e alle proprie orecchie.
Lei sapeva quanto Possum fosse speciale così, prese una decisione importante: decise di adottare lei stessa Possum!