Questo è il modo corretto per prendere il tuo gatto, senza fargli male
Ecco il modo corretto di prendere in braccio il vostro quattrozampe senza fargli male
Tutti i padroni di quattrozampe conosceranno quella che è chiamata l’ “aggressione tenera”. Cos’è? Quel desiderio irrefrenabile di coccolare i nostri cani e gatti, ma in un modo che rasenta quasi la violenza! Insomma, quando siamo con i nostri cuccioli vorremmo davero stritolarli di abbracci, soffocarli di baci e molto molto altro. Probabilmente, in questo ambito rientra anche il fatto che spesso non riusciamo a frenarci di fronte il desiderio di prendere in braccio il nostro gatto.
Siamo sicuri che tutti coloro che hanno un gatto avranno provato, più di una volta nella loro vita, a prendere in braccio il proprio gatto. Anzi, la maggior parte delle volte, ci saranno anche riusciti! Sapevate, però, che non tutti i modi di prendere in braccio il vostro felino sono corretti e che alcuni, addirittura, potrebbero risultare davvero dannosi?
Già, infatti, i gatti che vivono in ambienti naturali, ovviamente, non riescono ad essere catturati. Quindi se decidiamo di farlo, dovremmo fare attenzione a una serie di cose che non vadano a danneggiarli. In primis, dovremmo fare quei movimenti che non danneggino la loro colonna vertebrale.
C’è, in realtà, un modo corretto di prendere in braccio i nostri gatti e oggi ve lo spieghiamo. Fondamentalemnte quel che dovete fare è creare per loro due punti di appoggio. Generalmente, infatti, tendiamo a prenderli con una sola mano e a sollevarli ma questo modo prevede un solo punto di appoggio per il nostro gatto.
Dobbiamo, invece, stabilire due punti di appoggio: uno per le zampe anteriori e uno per le zampe posteriori. Posto questo, potete sbizzarrirvi con le prese, purchè, ovviamente, prevedano due punti di appoggio! Per esempio potreste mettere una mano sotto il torace e una vicino al ventre.
E voi? Conoscevate l’importanza di prendere in braccio nel modo corretto il vostro gatto? Fatecelo sapere nei commenti!