Gatti che aprono le porte: come imparano e come aggirare il problema
La gestione di Miao non è semplice, il suo istinto non lo fa essere sempre saggio. Per esempio, i gatti che aprono le porte sono pericolosi
Intelligenza sopraffina, istinto da predatore e idee imprevedibili. Questo è l’identikit di Micio. I gatti che aprono le porte, però, possono mettersi e metterci in pericolo, ecco perché è importante scoprire perché lo fanno e come possiamo evitarlo senza incidere negativamente sul loro benessere psicofisico.
Il felino che si comporta in questo modo è molto brillante e curioso, non si ferma di fronte a nessun ostacolo e cerca sempre un modo per ottenere quello che vuole. Fino a quando è tutto in sicurezza e non danneggia nessuno degli attori in gioco, se invece c’è in ballo una questione di incolumità è bene evitare che la sua incoscienza rappresenti un rischio.
Scopriamo insieme le ragioni, i comportamenti che mette in atto Miao e le soluzioni per garantire una qualità della vita soddisfacente per tutti i bipedi e i quadrupedi che vivono sotto lo stesso tetto.
Indice
Perché i gatti aprono le porte
I gatti che aprono le porte cercano attenzioni
Gatto che miagola e gratta la porta
Molte persone ci hanno chiesto anche
Perché i gatti aprono le porte
La capacità di apprendimento del felino è proverbiale, ecco perché i gatti che aprono le porte non sono poi così rari. C’è anche da dire che molto dipende dal tipo di ostacolo: ci sono maniglie che rendono la vita più facile e maniglie invece a prova di ladro (che comunque non è detto sia all’altezza delle capacità del nostro amico a quattro zampe).
Partiamo con l’assunto che i gatti sono ottimi imitatori, se vedono fare qualcosa di interessante ci mettono poco a trovare il modo di replicarla. Inoltre si ricordano cosa c’è al di là dell’ostacolo e, se a loro interessa e non ottengono la nostra attenzione, fanno di tutto per raggiungerla.
I gatti che aprono le porte cercano attenzioni
C’è però da tenere conto di un altro aspetto. I gatti che aprono le porte, o semplicemente rimangono lì davanti a miagolare, magari stanno solo cercando di attirare l’attenzione di chi considerano il loro papà e/o la loro mamma umani. Ecco perché è importante dare la giusta importanza ai bisogni del nostro amico a quattro zampe e imparare a conoscere il linguaggio dei gatti. In questo modo sappiamo quando hanno bisogno di noi e quando, invece, necessitano dei propri spazi.
Il gatto può non essere felice di trovarsi dietro a una porta chiusa anche per questioni legate alla territorialità. A tal proposito, può tornare utile saperne di più sul territorio del gatto e come lui si comporta quando si sente minacciato.
Inoltre i felini sono estremamente abitudinari. Ogni cambiamento e novità repentini fanno fatica ad accettarli e si preoccupano. Se, quindi, il nostro amico a quattro zampe vede sempre una porta aperta, e improvvisamente la ritrova chiusa, potrebbe sentirsi spaesato e potrebbe cercare di stabilire lo status quo.
Gatto che miagola e gratta la porta
I gatti che aprono le porte lo fanno per diverse ragioni, se li soprendiamo a miagolare e a grattare la porta (soprattutto durante le ore notturne) potrebbe dipendere da una questione fisiologica.
Al di là delle posizioni del gatto che dorme, alcune delle quali sono veramente buffe, dobbiamo tenere a mente che – anche se dorme molte ore durante le 24 ore, non lo fa quasi mai come noi umani: per otto ore di fila. Il suo riposo di distribuisce nel corso della giornata e gli episodi sono più brevi. Se noi lo releghiamo in una stanza della casa, magari dentro la camera da letto con noi, è naturale che si alzi nel cuore della notte e cerchi il modo di uscire.
Rimproverarlo non serve a nulla, anzi si innervosisce ed è peggio. Con i felini funzionano meglio il rinforzo positivo e le associazioni mentali virtuose. Invece di sgridarlo quando sbaglia, premiamolo quando si comporta bene e facciamogli capire che è quest’ultimo comportamento che vogliamo. A tal proposito, ecco come parlare al gatto nella maniera corretta.
Molte persone ci hanno chiesto anche
La convivenza con il nostro amico a quattro zampe non è sempre semplice e, alcune volte ci si chiede quali possano essere le classiche vie di mezzo da adottare per fare in modo che tutti gli attori in gioco abbiano una soddisfacente qualità della vita. Le domande sui rimedi sono le più frequenti. Eccole!
Come posso bloccare la porta?
Fra i rimedi per arginare i gatti che aprono le porte, ecco che bloccare le maniglie con alcuni accessori che vengono consigliati anche a chi ha dei bimbi piccoli in giro per casa è fra quelli più efficaci. Possiamo anche mettere del nastro adesivo davanti alla porta, in alternativa.
La gattaiola funziona?
Sì, se non ci sono motivi per impedire che la nostra piccola palla di pelo varchi la soglia e si tratta solo di una questione di modi, ecco allora che installare una porticina fatta apposta per lei può rivelarsi una strategia vincente. Così Micio ha piena libertà di movimento e non disturba noi bipedi.
Come non far aprire le porte ai gatti?
I gatti che aprono le porte, lo abbiamo già detto, potrebbero essere annoiati o alla ricerca di nuovi stimoli e attenzioni. Bene, diamoglieli! Una casa a misura di quadrupede e un proprietario che non lo tratti come un soprammobile sono l’abc per fare in modo che Miao cresca sano e forte sia dal punto di vista psichico che fisico.
Sessioni di gioco, da solo o in compagnia, con accessori pensati appositamente per lui e che lo stimolino mentalmente non sono opzionali, ma delle necessità importanti tanto quanto una dieta sana e una lettiera sempre pulita e in ordine.
A proposito di stimoli – oltre alle canne da pesca per giocare alla caccia, le palline e tanti altri giochi – il tiragraffi per gatti è un ottimo accessorio. Può permettere di gestire le unghie dei gatti che crescano in maniera sana e rappresenta un passatempo molto apprezzato. Quello verticale, poi, richiama un po’ la natura e gli alberi tanto amati da Miao. Se lo spazio ce lo consente, mettiamone uno a casa e lasciamo che il nostro amico a quattro zampe si arrampichi. Contestualmente, però, capiamo anche perché i gatti non sanno scendere dagli alberi.