Unghie dei gatti, ricrescono? Cosa sapere e perché non tagliarle

Non tutti lo sanno, ma non solo le unghie dei gatti ricrescono ma sono parti del corpo fondamentali per uno stile di vita sano. Sapere le tempistiche con cui si ‘evolvono’ e i modi in cui vanno curate è importante per non stravolgere la natura e la parte istintiva del nostro amico a quattro zampe.

Si tratta, infatti, di elementi che fanno parte dell’apparato tegumentario, sono attaccate alle falangi e sono alle estremità delle dita. Miao le usa per difendersi, per cacciare e per arrampicarsi. Nel momento in cui ne viene privato, sicuramente ne giova il nostro arredamento ma non il suo benessere psicofisico.

Se siamo alla prima esperienza con un felino, quindi, non improvvisiamo preoccupandoci solo dei nostri bisogni. Facciamoci consigliare da un veterinario di fiducia e da un etologo (per quanto riguarda il comportamento) e impariamo ad accudire Micio nel miglior modo possibile.

Indice

I gatti cambiano le unghie
La struttura delle unghie dei gatti
Muta delle unghie del gatto
Molte persone ci hanno chiesto anche

I gatti cambiano le unghie

Il più delle volte le unghie dei gatti che ricrescono rappresentano un ostacolo. Non solo non hanno la giusta considerazione, ma addirittura vengono eliminate per bypassare il problema della gestione della casa con un felino in giro. Il punto cruciale è non concentrarsi solo sugli effetti in un ambiente domestico, ma è fondamentale pensare prima di tutto alla salute psicofisica di Miao.

Una toelettatura fatta senza regole, magari fai da te, o addirittura l’esportazione definitiva di questa parte preziosissima del corpo della nostra piccola palla di pelo, può provocare delle conseguenze di una certa entità.

Ecco perché non è secondario potersi affidare a un veterinario di fiducia, che dia le giuste indicazioni senza mettere al primo posto i desideri incoscienti dei bipedi ai danni della salute di Micio. Inoltre, la sua consulenza sarà molto utile nel caso di malattie pregresse e caratteristiche di razza che possono incidere su eventuali altri quadri clinici.

La struttura delle unghie dei gatti

Prima di parlare delle unghie dei gatti che ricrescono, va capito come sono formate. Sono organi simili ai nostri, se non fosse per la forma decisamente diversa. L’unghia non è osso e non è attaccata allo scheletro del nostro amico a quattro zampe. è fatta di cheratina, la stessa sostanza presente nei nostri capelli e nei peli di cane e gatto. La consistenza è strettamente correlata alla sua concentrazione.

I felini hanno uno strato germinativo sotto l’unghia, ed è lì che si concentrano le sostanze nutritive necessarie alla formazione di questa parte del corpo estremamente importante. Il vallo ungueale è la parte rosa. Il corrispettivo che negli umani si trova esattamente sopra il dito (non quella libera e bianca, per intenderci). Il colore cambia per via del sangue e dei nervi (che possono essere compromessi se le unghie vengono tagliare senza seguire le regole).

L’unghia vera e propria è costituita dalla lamina ungueale, è la parte che graffia e che tanto ci crea problemi. Quella di Micio è con un solco sotto: praticamente uguale alla nostra.

Muta delle unghie del gatto

Le unghie dei gatti non solo ricrescono, ma fanno la muta: un po’ come la pelliccia. Un aspetto da non sottovalutare riguarda l’utilizzo delle zampe: più Micio e Bau le utilizzano, più la limatura è naturale. Ovviamente, nei felini che hanno le unghie retrattili questo processo non avviene con una semplice passeggiata, come nel caso del migliore amico dell’uomo.

Molte persone ci hanno chiesto anche

Il problema rispetto alle esigenze di convivenza che rivendica l’uomo è che per il nostro adorato Miao ha bisogno di farsi le unghie. Non si tratta certo di un capriccio e noi non possiamo ignorare le sue esigenze. È, però, un nostro sacrosanto diritto preservare l’arredamento, ecco allora che esistono dei rimedi che tengano conto di tutti gli attori in gioco e che abitano la casa.

Perché i gatti si fanno le unghie?

Perché il gattino si fa le unghie ovunque e quale è il ruolo del tiragraffi? Si tratta di una pratica per segnare il territorio, in primis. I felini, infatti, posseggono alcune ghiandole sebacee sotto i cuscinetti che producono i feromoni (che noi uomini non percepiamo, ma loro sì). Questa è una delle ragioni per le quali, quando i gatti vivono in giardino o per strada tutti i tronchi sono di loro proprietà. In questo modo, oltretutto, non abbiamo bisogno di fissare l’appuntamento dal toelettatore, giusto o sbagliato che sia.

Perché non devo tagliare le unghie dei gatti?

Miao ci pensa da sé e non ha bisogno di un’invasione dei propri spazi di tale entità. Inoltre l’usura naturale rispetta molto di più l’anatomia dell’unghia rispetto al migliore tagliaunghie in circolazione.

Come tagliare le unghie al gatto?

Se però proprio non riusciamo a gestirle e il nostro veterinario di fiducia ci dà il suo benestare, per tagliare le unghie al gatto dobbiamo seguire alcune semplici regole. È necessario evitare assolutamente l’area rosa (anche perché se tagliamo lì inizierà a sanguinare): ci si deve concentrare solo su quella solo quella bianca. Il tutto si complica quando il nostro amico a quattro zampe ha le unghie scure. Ma il principio non è difficile e funziona un po’ come le nostre unghie.

Anche la direzione del taglio è importante, altrimenti priveremo il gatto di un punto d’appoggio non secondario. Non dimentichiamo mai che Miao, istintivamente, fa affidamento su di esse e quando si accorge di non averle le conseguenze possono essere anche gravi. Può anche arrivare a cadere malamente e a farsi molto male, se non peggio.

Dobbiamo quindi rispettare l’anatomia dell’unghia e l’indole del gatto, che comunque cercherà sempre di usarla per graffiare e marcare il territorio. Insomma, è consentita solo una piccola spuntatina. Come per tutte le cose, non si deve esagerare.

Come posso evitare che il felino distrugga casa

Le unghie dei gatti ricrescono e non vanno compromesse. Quando un amico a quattro zampe vive in casa, però, dobbiamo insegnargli che l’arredamento va lasciato in pace. Questo deve avvenire nel rispetto della sua natura. Ecco allora che entrano in gioco gli utilissimi tiragraffi per gatti.

In tutti i casi, comunque, le unghie non vanno mai asportate: si tratta di un estremo atto di violenza nei confronti del nostro peloso, al quale togliamo la possibilità di difendersi e di assecondare la sua indole più ancestrale.