La gatta di strada, incinta, si è assicurata di partorire i suoi piccoli in un posto sicuro
La gattina sembrava spaventata ma per fortuna ha trovato un posto accogliente dove dare alla luce i suoi cuccioli
Quando un gatto si trova ad essere randagio fronteggia tutta una serie di situazioni davvero difficili. Forse, tra quelle più difficili in assoluto, ci sono la fame, la solitudine, la tristezza e la paura del mondo esterno, troppo grande e complicato per degli esseri così puri. Quando, però, ad essere abbandonata è una gatta incinta, la situazione è, possibilmente, ancora peggiore. Infatti, lei non dovrà badare solo a se stessa, ma anche ai suoi cuccioli. Quindi, tutte le difficoltà di cui vi abbiamo parlato prima, diventano almeno il doppio.
Quindi, che fare? Come fare a garantire ai propri piccoli un posto sicuro, possibilmente accogliente, per nascere? L’unica soluzione è chiedere aiuto a chi, in un modo o nell’altro, può assicurare queste caratterisiche, quindi agli esseri umani. Non è facile in nessun modo chiedere aiuto a delle persone e riporre in loro fiducia quando, probabilmente, l’abbandono è stato causato proprio da altre persone.
Del resto, però, non c’è alternativa. Proprio per questo motivo, la gatta protagonista della nostra storia, ha cercato una casa accogliente per partorire i suoi cuccioli e, per fortuna, l’ha trovata. Infatti, come si vede nel video Youtube, la gatta entra in una casa già piena di altri gattini, chiaro segnale del fatto che in quella casa i gatti sono bene accetti.
Inoltre, lì vicino, c’era una ciotola piena di crocchette. La gattina, con una pancia grandissima piena di cuccioli, aveva molta fame e aveva bisogno di mangiare prima del parto. Quindi, con quella ciotola davanti, non ha resistito in nessun modo.
Insomma, con queste premesse, ci sentiamo di dire che la gattina abbia fatto un’ottima scelta, che abbia scelto davvero bene la casa in cui far nascere i suoi gattini. Non sappiamo, però, niente altro: il video si interrompe prima di mostrare il parto e la fase successiva.
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