Stanno pensando di attivare il coprifuoco per i gatti, ma non tutti sono d’accordo

Sembra proprio che stiano pensando ad introdurre il coprifuoco dei gatti, ma non tutti sono d'accordo

Per impedire ai felini di vagare liberamente per le strade, stanno pensando di attivare il coprifuoco per i gatti. Ovviamente, non tutti sono d’accordo su questa misura che potrebbe sembrare drastica!

A quanto pare, in Australia il coprifuoco è una possibilità. Dato che gli animali domestici stanno minacciando severamente la fauna selvatica del paese, il governo sta pensando ad una soluzione per risolvere la questione.

gatto sul tavolo

Sarah Legge, dell’Australian National University ha detto alla BBC che i gatti sono il principale contributore dell’estinzione di due terzi delle 33 specie di mammiferi in Australia. “Questo è un enorme tasso di estinzione. Non lo vedi replicato in nessun’altra parte del mondo“, ha detto la donna. 

Purtroppo i gatti stanno creando non pochi problemi alla fauna selvatica locale. Ci sono otto specie di animali che ora sopravvivono solo in aree in cui non ci sono gatti, quindi isole o aree recintate sulla terraferma!

gattino sull'albero

Adesso i proprietari di gatti potrebbero dover affrontare delle restrizioni particolari. Come ad esempio il numero di mici da tenere in casa e l’obbligo di usare il guinzaglio quando si va a fare una passeggiata. Ovviamente, non tutti sono d’accordo per queste misure!

I cittadini sono completamente divisi: c’è chi è d’accordo su questo coprifuoco e chi invece ci scherza su ma palesa il suo malcontento. “I gatti sono animali liberi e non avrebbe senso rinchiuderli“, ha commentato qualche residente.

Il problema però continua ad esserci e l’Australia dovrà trovare una soluzione per garantire la sopravvivenza a tutte le specie animali locali che adesso rischiano veramente l’estinzione a causa dei gatti.

gatto che caccia

Non è un tema semplice, tutt’altro. Fortunatamente però, il governo è al lavoro per cercare di trovare un equilibrio trai gatti e la fauna selvatica che è gravemente minacciata. Nel frattempo i proprietari dei mici restano in attesa di una futura restrizione!

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