Gatto Highlander, caratteristiche e particolarità di questa nuova razza di gatto
Sul mondo dei felini non si smette mai di imparare: sapevi che esiste il Gatto Highlander? Non una fake news ed è davvero specia
Riconosciuta come razza a sé solo una decina di anni fa, il Gatto Highlander merita di avere fama e notorietà. Si tratta, infatti, di un felino dalle mille qualità. È solo questione di tempo e si diffonderà in tutto il mondo con il suo carattere d’oro.
Non si tratta di uno scherzo, il suo nome è proprio quello che fa pensare al celebre film degli anni Ottanta, “Highlander, l’ultimo immortale”. E, in effetti, a giudicare dalle caratteristiche fisiche di questo amico a quattro zampe, mai nome fu più appropriato.
Ma scopriamo insieme tutte le peculiarità un peloso davvero affascinante, con un tratto distintivo praticamente unico. Ha infatti le orecchie con le punte ripiegate indietro. Questo è solo un dettaglio ben visibile, ma ce ne sono tanti altri per i quali merita di essere apprezzato.
Indice
Le caratteristiche del Gatto Highlander
Cure e alimentazione del Gatto Highlander
Gatto Highlander, le origini
Nonostante sia stata riconosciuta ufficialmente solo poco più di un decennio fa, questa razza esiste dal 1993. Si tratta comunque di un gatto relativamente recente, che si pensa sia il risultato di un incrocio fra altre razze non bene identificate. C’è chi sostiene che sia un ibrido fra l’American Curl e una lince.
Il primo può essere sia a pelo lungo che corto, di norma è monocolore, ma può nascere anche marmorizzato o con un mix cromatico. A far propendere gli esperti verso questa razza è proprio la forma arricciata delle sue orecchie, il risultato di un’evoluzione spontanea. La corporatura è mediamente grande, ma – a differenza dell’Highlander – l’American Curl ha una coda piuttosto lunga.
Le caratteristiche del Gatto Highlander
Che si chiami Gatto Highlander ha un suo perché, a cominciare dalla corporatura che appare robusta e muscolosa. La si apprezza sin dai primi mesi di vita, ma si sviluppa completamente a tre/quattro anni.
Il muso è allungato, ma non gli conferisce un’espressione del volto aggressiva. Gli occhi sono davvero unici: ovali, grandi e un po’ allungati all’orientale, dicono tanto dell’indole di questo amico a quattro zampe. Infatti, Miao è molto intelligente e ha voglia sempre di nuovi stimoli.
Il vero tratto distintivo, lo abbiamo già accennato, sono le orecchie. Ricoperte di ciuffi di pelo (motovo per cui è fra le razze di gatti con ciuffi auricolari buffissimi), molto spesso sono ripiegate all’indietro. Soprattutto nei cuccioli, spiccano e rendono davvero simpatico il piccolo felino. Ma non si tratta di una mera caratteristica estetica: è una forma di protezione dalla polvere e dalla terra, per evitare la formazione di spiacevoli infezioni.
Non passa inosservata nemmeno la coda. È infatti molto più corta rispetto alla norma. Pare essere stata sottoposta a una caudotomia (operazione che in passato purtroppo ha interessato determinate razze di cane e che oggi è ammessa solo per motivi di salute o di impiego, vedi i cani da caccia che rischiano di farsi male durante le battute), ma invece è una sua precisa particolarità fisica. Infatti, può arrivare a misurare solo pochi centimetri.
Un felino dal carattere unico
Lo si dice spesso di tutti gli amici a quattro zampe, soprattutto quando c’è un legame speciale a legarci a loro. In questo caso, però, si tratta di una valutazione oggettiva che rende questo amico a quattro zampe molto simile caratterialmente a un cane.
È infatti molto affettuoso e tranquillo, per certi versi ricorda l’indole del Ragdoll. Con chi considera famiglia instaura un rapporto esclusivo e di estrema fedeltà.
A volte il suo attaccamento è quasi fastidioso, segue il suo papà e la sua mamma umani ovunque vadano e rischia di soffrire di ansia da separazione, se viene lasciato per tante ore da solo a casa. Insomma, questo felino smonta tutti i falsi miti sui gatti che li dipingono come animali indipendenti e incapaci di provare ed esternare sentimenti ed emozioni.
Si tratta quindi di un amico a quattro zampe ideale per chi cerca compagnia e può essere annoverato fra le razze di gatti ideali per i bambini. L’importante, però, è non sottovalutare la fase di socializzazione. Va educato a interagire correttamente con il mondo che lo circonda. Per fortuna impara in fretta e la sua intelligenza rende l’addestramento più facile di quanto si possa immaginare.
Cure e alimentazione del Gatto Highlander
Adottare un amico a quattro zampe significa non solo coccolarlo, ma anche accudirlo a 360 gradi. È opportuno portarlo periodicamente dal veterinario, non saltare mai la somministrazione dell’antiparassitario e monitorarlo per individuare eventuali segnali di malessere da sottoporre all’attenzione dello specialista.
Fondamentale, visto il mantello lungo, è la toelettatura. Il punto è riuscire a prevenire la formazione di nodi lungo tutto il corpo. Le zone maggiormente sensibili alla problematica sono il collo e le cosce: meritano quindi un passaggio attento, ma delicato, con la spazzola. Se Miao viene abituato sin da cucciolo, può vivere questo momento come pretesto per ricevere coccole extra e un massaggio molto piacevole.
L’alimentazione deve essere sana e bilanciata, a seconda dell’età del Gatto Highlander, dello stile di vita che conduce e dello stato di salute generale. Può tendere a ingrassare, se è particolarmente sedentario. In questi casi è importante che segua un’alimentazione ipocalorica. Non è uno di quei felini a cui si può lasciare la ciotola di crocchette sempre piena, l’auto controllo non è uno dei suoi punti di forza.
Tuttavia, se possibile, assicuriamoci sempre che faccia una corretta attività fisica e che incanali le proprie energie in eccesso, per mantenere un buon equilibrio psicofisico. Questo vale per qualsiasi amico a quattro zampe, ma soprattutto per questa razza che ricerca sempre nuovi stimoli.
L’obesità è una malattia da non sottovalutare, perché porta con sé altre patologie secondarie ma comunque gravi. Chi è in sovrappeso è maggiormente a rischio diabete e può soffrire di pressione alta nel gatto, giusto per fare qualche esempio.
Cuccioli e riproduzione
Come in tutti i felini, il momento giusto per l’accoppiamento coincide con il raggiungimento della maturità sessuale. In genere, il Gatto Highlander ci arriva intorno al primo anno di vita.
Il problema però, quando si tratta di razze ancora così poco conosciute, è la reperibilità di esemplari con cui fare dei piccoli splendidi e forti. Fondamentale è affidarsi a professionisti certificati e affidabili, che possano garantire circa la buona salute di uno o di entrambi i genitori.