Gatta con un occhio solo salvata insieme a sua sorella che non ha occhi e dipende da lei
Ha un occhio solo, ma non si sottrae dalla responsabilità di vegliare sulla sorella
In pieno inverno, a inizio gennaio, una coppia di sorelle micine venne tratta in soccorso dal gruppo Happy Jack Rescue, situato a Boise, nell’Idaho. Le due erano unite non solo dal legame di sangue, bensì anche dalle condizioni di salute. Entrambe avevano dei problemi agli occhi, tuttavia se una era cieca, l’altra poteva vedere almeno con uno. E si sviluppò così la relazione, in cui la gatta maggiore, Lucy, faceva affidamento su quella minore, Lola. Il centro si prese cura di entrambe, constatando quanto bene le due si volessero. Coalizzate l’una con l’altra, avevano un’affinità da non credere.
Oltre ogni immaginazione, Lola si occupava di Lucy, sicché quest’ultima, essendo completamente cieca, aveva bisogno di supporto. La struttura le seguì per un periodo di tempo, fino a quando ne ebbero modo. Difatti, le elevate spese da sostenere resero impossibile portare avanti l’affido ancora a lungo. Così, onde evitare di lasciare i teneri batuffoli di pelo in balia a sé stessi, decisero di contattare altre strutture. In principio, nessuno rispose all’appello. Nessuno sembrava avere i mezzi per prestare la necessaria assistenza, finché non si fece avanti Specialty Purebred Cat Rescue.
Meglio nota dai locali con l’acronimo SPCR, la sistemazione era molto lontana, avendo sede a Kenosha, nel Wisconsin. Kirsten Kranz, la fondatrice/direttrice, si premurò di rendere subito conto. Era disponibile a prendersene cura, tuttavia andava trovato un modo per trasportarle, sicché il complesso distava 1.600 miglia, poco meno di 2.600 km. Ai microfoni di Love Meow, Sue Lentz di SPCR ha spiegato di aver risolto il problema grazie a un’assistente di volo volontario. I suoi pochi giorni liberi li passò attraversando gli Stati Uniti adempiendo al servizio. Lucy e Lola arrivarono all’aeroporto O’Hare sane e salve. Entrambe avevano due anni e pesavano meno di un chilo.
Degli scriccioli, che, con il passare dei mesi, cominciarono a mostrare dei progressi. Date le difficoltà a mangiare, erano in grado di mettere sotto i denti esclusivamente del cibo morbido. In appena due mesi raddoppiarono il peso: Lucy arrivò a 4,9 libbre (2,2 kg), Lola a 4,6 (1,8 kg). Purtroppo, le complicazioni di salute hanno obbligato la rimozione dell’occhio della gatta Lola, ma confidiamo che riescano oggi a cavarsela, con un perfetto gioco di squadra. Sarà interessante scoprire come cambieranno le dinamiche.