A tutti era stato detto di non toccare questo gatto, ma un uomo non ha voluto ascoltare

Un micino è stato vittima di un'incredibile crudeltà per via del suo aspetto

A volte l’indifferenza dell’uomo può essere letale per il mondo animale più di tutte le forme di violenza accorpate insieme. Ugly è un gattino che ha passato tutta la vita in attesa di una parola dolce o di una carezza. Il micio è un randagio a cui è stato dato ingiustamente un nome che in inglese vuol dire “brutto“. Di fatto ogni volta che una persona lo incontrava esclamava con disgusto: “Che brutto!”. I residenti del quartiere in cui il micino viveva non erano per nulla buoni con lui, così ha dovuto sempre dovuto lottare per essere accettato.

felino gravemente sottopeso

A cosa era dovuta tutta quella crudeltà? Il gatto purtroppo aveva perso uno dei due occhi e l’orecchio destro. Per di più un giorno si è fratturato una zampina e nessuno l’ha portato a medicare. L’osso col tempo si è riparato da solo ma non è più tornato come prima. Per questo motivo Ugly zoppicava sempre e aveva una postura tutt’altro che dritta. Tutto questo ha contribuito ad alimentare l’indifferenza delle persone verso la sua condizione. I bambini del quartiere si prendevano spesso gioco di lui ma non si azzardavano a toccarlo perché avevano paura di contrarre qualche malattia. Un giorno però le parole si sono evolute in azioni decisamente crudeli. Visto che non potevano toccarlo hanno iniziato a lanciargli addosso delle pietre, spesso colpendolo anche sul musino. Ugly non rispondeva mai a questi gesti ma al contrario si chinava implorando pietà.

gattino con pelo sporco

Non avendo mai trovato conforto nel mondo umano il gatto ha perciò provato a cercare la compagnia degli altri animali del quartiere. Il felino un giorno si è introdotto in un giardino in cui alloggiavano due Husky per fare amicizia. L’incontro non è andato affatto come sperava: i cani lo hanno colpito ripetutamente e lui ha lanciato delle acute grida di dolore. Una donna, avendo assistito alla scena, si è impietosita ed è corsa a soccorrerlo. Era la prima persona che si mostrava compassionevole nei suoi confronti. Ugly, comprendendo di essere stato finalmente accolto tra le braccia di qualcuno, ha emesso delle tenere fusa e poi ha attraversato il ponte dell’arcobaleno. La donna l’ha salutato in un mare di lacrime: se solo qualcuno lo avesse aiutato prima la sua vita non sarebbe giunta al termine in maniera così tragica.

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