Razze di gatti orientali
Vi presentiamo le razze di gatti orientali più belle e affascinanti, alcune delle quali non si trovano qui da noi. Le conoscete tutte?
L’Asia non è solo il continente più grande al mondo, ma ha dato anche i natali a moltissime razze di gatti dall’aspetto magnifico e particolare; alcune di esse si sono diffuse anche nel resto del pianeta mentre altre sono estremamente difficili da trovare, soprattutto in Europa. Andiamo allora alla scoperta delle più belle razze di gatti orientali.
Li Hua
Il Li Hua, chiamato anche Li Hua Cinese o Dragon Li, è una razza di gatti che non solo è originaria della Cina, ma è anche talmente rara da essere praticamente introvabile al di fuori dei confini di questo Paese. Anch’essa, come nel caso di molti gatti asiatici, ha una storia molto antica, fatta risalire almeno al XVII secolo a.C..
Questo gatto è di taglia media e piuttosto robusto di corporatura, ha il pelo corto e sempre tigrato (con pattern “mackerel”) che si presenta privo di sottopelo e di un colore marrone-dorato molto particolare. Il suo carattere è amichevole e giocherellone, ma non è bendisposto verso slanci di affetto troppo intensi.
Sumxu
Se il Li Hua è raro, il Sumxu potrebbe non essere mai esistito! Si tratta infatti di un animale molto simile a un gatto la cui esistenza non è mai stata scientificamente provata, ma solo riportata nei resoconti di missionari e viaggiatori di varie epoche.
I gesuiti Michael Boym e Martino Martini (XVII secolo) furono i primi di una lunga serie di autori che osservarono la presenza di un gatto a pelo lungo e dalle orecchie ripiegate, simile al nostro Scottish Fold, nella zona di Pechino. Sono però molte le discrepanze tra le loro versioni, che potrebbero riferirsi ad animali diversi tra loro e non necessariamente simili a un gatto. Se il Sumxu è davvero esistito, comunque, è probabile che sia ormai estinto da tempo.
Siamese
Il Siamese è un gatto di taglia medio-piccola che pur essendo nato in Thailandia (anticamente chiamato Siam) è diventato talmente popolare nel tempo da diffondersi un po’ ovunque. Oltre al tipico colorpoint che lo ha reso famoso, questo micio è dotato di un corpo longilineo e snello accentuato dalle sue movenze eleganti. I Siamesi sono molto affettuosi e intelligenti e hanno una spiccata vocalità, che non esitano a usare per socializzare e attirare l’attenzione.
Orientale
Molto simile al Siamese, di cui condivide anche il Paese di origine, il gatto Orientale si differenzia da esso principalmente per i pattern e i colori in cui si presenta il manto, qui sprovvisto del colorpoint. Anche caratterialmente si notano punti in comune con il Siamese, anche se qui spicca un lato più sensibile e a tratti permaloso.
Khao Manee
Chiamato anche “occhio di diamante”, il Khao Manee è originario della Thailandia ed è caratterizzato non solo dal soffice manto uniformemente bianco (il suo nome significa appunto “gemma bianca”) ma anche dagli occhi spesso eterocromi, che gli donano un fascino tutto particolare. Altro gatto dalle origini antiche, in questo caso connesse alle dinastie reali del Siam, questo splendido gatto a pelo corto è un tipo attivo, giocherellone e “chiacchierone” ma anche molto intelligente.
Korat
Anche il Korat è un gatto proveniente dalla Thailandia, in cui è considerato un simbolo di fortuna e prosperità. È lontanamente imparentato con il Siamese ma presenta un carattere più riservato e tranquillo rispetto a questo suo “cugino”. Ciò non toglie che sia molto attivo e affettuoso e che ami giocare con i suoi umani e con altri Korat, di cui predilige la compagnia rispetto ad altri animali domestici.
Korn Ja
Altro thailandese portafortuna, il Korn Ja è un gatto con gli occhi gialli e dalla corporatura piuttosto esile. Il manto ha poco pelo o può esserne completamente privo e di solito è nero, anche se è possibile imbattersi in esemplari di colore grigio-blu. La taglia molto piccola che lo caratterizza lo ha reso molto popolare, ma anche il carattere affettuoso e l’adattabilità a mille situazioni diverse.
Thai
Chiudiamo il filone dei gatti thailandesi con quello che probabilmente è il più diffuso in quel Paese: si tratta del Thai o Wichien Maat, detto anche Siamese Tradizionale poiché di questa razza rappresenta la morfologia più classica. Proprio come lui, anche il Thai è estroverso, affettuoso, attivo, chiacchierone e molto bisognoso di attenzioni da parte degli umani di casa.
Bobtail Giapponese
Beniamino del Giappone, come il nome stesso suggerisce, il Bobtail giapponese è molto diffuso e amato anche in Cina e Corea. Intelligente, estroverso e giocherellone, ama molto stare insieme alla sua famiglia e viene spesso chiamato “gatto canterino” perché ha una vocalità spiccata, anche se non la usa a volumi eccessivi.
Sacro di Birmania
Il Sacro di Birmania, chiamato anche Birmano, è un gattone di corporatura robusta la cui origine è associata al Myanmar (ex Birmania), ma i suoi primi esemplari sono stati identificati in Francia. È un ottimo animale da compagnia perché è dotato di un carattere affettuoso e socievole, al punto da soffrire molto la solitudine.
Singapura
Il gatto più piccolo al mondo, spesso paragonato a una lince in miniatura, e come il nome suggerisce è nativo di Singapore. Ha un corpicino muscoloso, pelo corto e sottile, grandi occhi a mandorla e orecchie leggermente appuntite. Curiosi e intelligenti, i Singapura amano essere coinvolti in tutto quello che fanno i loro umani preferiti.