Il gatto del vicinato salta sulla spalla di una donna per farsi coccolare e non la lascia più andare
Questo gatto meraviglioso ha scelto di stare per sempre con la sua vicina, non ne poteva fare a meno evidentemente!
Sappiamo bene come sanno essere persuasivi i nostri piccoli amici a quattro zampe. Tra questi i gatti ne sono davvero dei maestri, non credete anche voi? Scommetto che almeno una volta nella vita non avete esitato ad accarezzarne uno quando vi chiede coccole. Molto spesso sento persone dire che noi siamo letteralmente schiavi dei nostri amici felini; ebbene sì, io adoro accarezzarli e dargli tutto l’amore di questo mondo. E ne vado anche molto fiera, cari lettori. E sì, qualche volta adorano prenderci di mira e se decidono una cosa, non se la tolgono dalla testa. Come questo gatto protagonista della storia di oggi. Lui adora stare insieme alla sua famiglia adottiva ma questa volta ha deciso che sarà la sua vicina a fargli le coccole!
E, potete starne certi, che non demorde da questa idea! Ed è così che per la prima volta vedo questo pelosetto dal mantello bianco e nero stare sulla spalla di una ragazza come fosse un pappagallo. Il dolce felino vive in una casa stupenda in una cittadina della Louisiana, negli Stati Uniti.
Fino a quel momento aveva fatto visita ai suoi vicini giusto qualche volta, non era abituato ad allontanarsi. Ma poi, evidentemente con la vecchiaia, si è reso conto che voleva di più. Così, quando i suoi genitori adottivi erano fuori per lavoro corse dalla sua vicina e immediatamente le saltò sulla spalla.
Lei, spaventata, inizialmente non capì; gli fece qualche carezza e decise di farlo scendere ma lui non ne aveva l’intenzione. Così, per mostrare il tutto al mondo intero fece qualche foto, quelle che vi pubblico insieme a queste righe.
Ed è così che il caso esplode: Chimera, il gatto bianco e nero, che non vuole scendere dalla spalla della sua vicina di casa. Che si sia innamorato di lei? Oppure è solo un pò mammone e quando non vede i suoi genitori desidera le coccole da altri?
Voi cosa ne pensate e soprattutto, cosa avreste fatto? Lo avreste accolto fra le vostre braccia senza problema o sareste andati a riportarlo a casa sua?