Ora lo chiamano KarateCat: questo gatto è sopravvissuto a un incontro con un serpente
Questo fantastico micio ha fatto innamorare tutti gli utenti del web perché ha sconfitto un serprente
Si dice spesso che i gatti abbiano sette vite, ma questo solamente perché sono veloci e molto agili. Ad esempio, il gatto protagonista di questo video, nonostante sia domestico è riuscito a sconfiggere un serpente.
I mici che vivono fuori sono molto più cacciatori di quelli che vivono in casa, ma questo gatto ha dimostrato che si può essere infallibili anche se non si è allenati! Lui è riuscito a sconfiggere un serpente alla grande!
Nel video che è stato pubblicato sui social, si vede perfettamente il micio alle prese con il rettile. Lo studia e si avvicina lentamente. Appena il serpente prova a morderlo, il gatto si tira indietro schivandolo come fosse un pugile!
Inutile dire che il filmato è diventato in pochissimo tempo virale. La cosa più interessante è che per vedere cosa ha fatto il gatto c’è bisogno del rallentatore. L’incontro è talmente tanto veloce che è difficile capire.
Con le immagini a rallenty, invece, vediamo perfettamente che il serpente si alza e cerca di mordere il naso del gatto. Ma il felino non ha alcuna intenzione di farsi prendere e lo mette al suo posto con la zampetta!
L’incontro è durato talmente poco che tutti hanno osannato il gatto per la grandissima velocità con cui ha schivato il rettile. Questo gesto gli ha fatto meritare il soprannome di “KarateCat” e non possiamo certo biasimare chi glielo ha dato!
Qualcun altro invece ha pensato a Meowhammad Ali, che sarebbe la versione felina del grandissimo pugile Muhammad Ali. E in effetti, il modo in cui ha schivato il colpo e ha messo a segno il successivo, è proprio da campioni di boxe!
Questo gatto sa come farsi rispettare! Adesso tutti sanno che è meglio lasciar perdere anziché scontrarsi con lui. KarateCat ha un musetto tanto dolce e carino, ma sa come far male. Insomma, ha fatto completamente suo il motto di Muhammad Ali: “Vola come una farfalla, pungi come un’ape“.