Nessuno ci avrebbe mai creduto, eppure questo gatto ammalato ha “rotto il web” riuscendo a farsi adottare
Generalmente all'interno di rifugi per animali sono i gattini gli animali più fortunati. Gatti anziani e malati hanno poche possibilità di trovare una nuova casa. Questo micio però ha sorpreso tutti, in positivo
Sappiamo molto bene che quando un gatto si trova in un rifugio, avrà molte più probabilità di ricevere un’adozione se è piccolo. I cuccioli di gatti, infatti, così come i cuccioli di cane sono i più ambiti quando si frequentano questi ambienti per prendere un nuovo animale domestico. Proprio per questo, un micio anziano e malato molto spesso non riesce a trovare una nuova possibilità. Gli operatori del centro credevano che sarebbe stato così anche per il protagonista di questa storia. Si trattava di un micio anziano e molto malato, aveva parecchi problemi di salute, oltre ad essere positivo ad una malattia felina molto aggressiva, la FIV. Sicuramente i lettori proprietari di gatti l’avranno sentita nominare dal veterinario.
Questo gatto, malaticcio ma con un nome magnifico e pomposo, Sir Thomas Moneycheeks III è riuscito ad andare oltre tutto questo. Infatti, quando gli operatori del centro presso cui si trovava hanno diffuso la sua storia e informazioni su di lui, in sole 48 ore sono arrivate moltissime richieste si adozione per il micio. Con il suo portamento nobile, la sua grossa statura e il suo aspetto piuttosto saggio, è riuscito a conquistare il cuore di migliaia di utenti sui social. Questo gatto ha vinto la scommessa della vita, riuscendo ad andare oltre la vecchiaia, la malattia, lo stigma che pesa sui gatti anziani.
Ma che cos’è la FIV? Si tratta dell’Immunodeficienza felina è una malattia infettiva causata da un retrovirus ed ha un comportamento analogo al virus HIV dell’uomo, che provoca l’AIDS. Ci teniamo a specificare che il virus si trasmette solo tra gatti, non è affatto un pericolo per gli esseri umani. Tutti i gatti sono esposti, specialmente i maschi non sterilizzati. Sfortunatamente non c’è ancora un vaccino che possa prevenire la malattia ma è essenziale effettuare dei test per capire se il proprio gatto l’ha contratto. I gatti sintomatici contraggono infezioni di maggiore gravità e con maggior facilità dei gatti con un sistema immunitario funzionante. In particolare, i FIV positivi hanno anemia, ascessi, infezioni respiratorie, stomatiti e gengiviti, diarrea.