Santa Maria Capua Vetere, Bejamell, una gatta simil Siamese, scompare senza lasciare indizi
La gatta non torna a casa da più settimane, la situazione comincia a farsi preoccupante, si richiede la massima partecipazione alle ricerche
Segnaliamo la scomparsa di Bejamell, una gatta simil Siamese smarritasi nei pressi di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta. L’allarme è scattato fin dai primi momenti; l’accaduto risale allo scorso 23 febbraio, da allora proseguono senza sosta le indagini, anche se giungere ad una conclusione del caso sembra quanto mai complicato.
Cosa ci sia dietro lo smarrimento di Bejamell è davvero un mistero. Si tratta di una semplice sparizione dettata dalla curiosità o dalla paura? Le sarà successo qualcosa nel frattempo? Qualcuno l’avrà scambiata per randagia, accogliendola nella propria abitazione? Gli interrogativi, ad oggi, non trovano ancora risposta.
Sono giorni difficili per i familiari della gatta, in quanto le ricerche non riescono a sbloccare una situazione quanto mai delicata. Riprendendo le parole dei proprietari nei vari appelli, comprendiamo come le informazioni sulla vicenda scarseggino. Ciò che sappiamo, lo riportiamo nelle seguenti righe, cercando di fornire un quadro quanto più chiaro possibile dello smarrimento.
APPROFONDIMENTO: TUTTO SUL GATTO SIAMESE
Bejamell ha fatto perdere le sue tracce in zona Sant’Erasmo (Santa Maria Capua Vetere); la direzione intrapresa è purtroppo sconosciuta. Non sappiamo dire se l’amica a 4 zampe fosse abituata ad uscire e a trascorrere parte della giornata all’esterno. Fatto sta che dall’allontanamento non si è saputo più nulla.
Riconoscere Bejamell non è complicato: femmina di quasi 2 anni simil Siamese, pelo grigiastro, intervallato da chiazze sfumate di colore nero (il volto, le zampe e la coda ne sono un esempio). Mancano info sulla presenza di un collare, del microchip, se sia sterilizzata o meno; qualcosa sul carattere riusciamo ad aggiungerlo: a quanto pare Bejamell è una felina amichevole, dolce un po’ con tutti, che non disdegna il contatto umano.
Avvicinarla, magari con del cibo e con dei toni pacati, potrebbe essere la soluzione giusta. L’assenza di un recapito di riferimento non aiuta, perciò consigliamo di rivolgervi al seguente link social per qualunque novità sul caso. Grazie.