La gatta randagia cieca ha fatto del suo meglio per prendersi cura dei suoi cuccioli appena nati
Una gattina randagia era in cerca di cibo e riparo, i suoi cuccioli avevano bisogno di aiuto
L’amore di una madre è il sentimento più forte che possa esistere. Questo vale anche per gli animali, infatti, darebbero tutto per i loro cuccioli. Ma in questo caso, per la mamma gatta, la situazione era davvero complessa. Infatti, la piccola era cieca, dunque le difficoltà per lei erano notevolmente amplificate. Nonostante stesse lottando con tutte le sue forze per la salvezza dei suoi figli, senza aiuto non ce l’avrebbe mai fatta. Fortunatamente l’auto non tardò ad arrivare, infatti in poco tempo alcuni volontari si accorsero della situazione e hanno provveduto a togliere i gattini e la sua mamma dalla situazione di pericolo in cui si trovavano.
Da lì sono partiti tutti gli accertamenti medici del caso. In quel momento ci si accorse che la gatta era completamente cieca e due dei suoi cuccioli malnutriti. Riempie il cuore di tenerezza il fatto che nonostante tutte le sue difficoltà fisiche la mamma felina stava comunque provando a dare ai suoi piccoli tutto ciò di cui aveva bisogno. Dopo aver dato loro tutte le cure, i volontari si sono mossi per trovare ai gatti una casa provvisoria, in attesa della richiesta di adozione. Non era accettabile abbandonare di nuovo questi animali bisognosi di aiuto al loro destino. La sua mamma aveva bisogno di assistenza.
Infatti, in seguito ad una strenua ricerca, i volontari sono riusciti a trovare una famiglia disposta ad accogliere mamma gatta e i suoi figli. I fatti la micia ha bisogno di essere monitorata costantemente, in quanto possono svilupparsi infezioni agli occhi nel corso del tempo.
In strada non avrebbe avuto una grande aspettativa di vita. Una volta trovata una casa i suoi nuovi proprietari hanno potuto vedere quanto questa micia fosse affettuosa nei confronti dei suoi figlioletti. Anche in condizioni di benessere, si preoccupava costantemente della salute dei suoi amati cuccioli.