Palla, la gatta cieca di 7 mesi, che vive in uno stanzino sogna una famiglia per sempre
Questa povera gatta vorrebbe solo essere felice e invece deve vivere chiusa in una stanza perché nessuno la vuole
Nonostante i volontari abbiano fatto tanto per lei, questa povera gatta che si chiama Palla, non ha ancora trovato la sua famiglia. Lei ha solo 7 mesi ed è costretta a vivere chiusa in un piccolo stanzino anziché correre e giocare in una casa amorevole.
Questa povera gatta non ha alcuna colpa, eppure sembra che la vita ce l’abbia con lei. Tutta la sua famiglia è volata sul ponte arcobaleno perché la vita da randagi può essere davvero crudele. Erano tutti ciechi, proprio come lei.
Ma solamente Palla è riuscita a sopravvivere grazie ad una persona speciale che nonostante sia allergica al pelo del gatto, l’ha comunque accolta in casa per darle una seconda possibilità. Purtroppo però, la gatta non può girare liberamente in casa.
Per questo è costretta a vivere in un piccolo stanzino. Sta vivendo tutta la sua giovinezza chiusa, senza sapere cosa vuol dire essere libera. Sono mesi che Palla è in attesa di una richiesta di adozione, ma i gatti ciechi non sono molto fortunati.
Palla ha subito l’enucleazione di entrambi gli occhietti. “A causa della sua disabilità e della vita in solitudine, per prendere confidenza, ha bisogno di un po’ di tempo, di pazienza e linguaggio felino. Ma quando si conquista la sua fiducia, si lascia andare e fa tante fusa“, racconta la volontaria.
Palla, ha solo 7 mesi. È sterilizzata, vaccinata e testata fiv/felv/fip negativa. Sarà affidata in appartamento con le protezioni a finestre e a balconi. Si trova a Catania, ma viaggia con staffetta in tutto il centro nord. Sta solo aspettando la sua famiglia.
Per avere informazioni su di lei, potete contattare la volontaria Silvana al seguente numero 339 4765657. Aiutiamo questa povera gatta a trovare il lieto fine che merita. Sono certa che lì fuori c’è la persona giusta per lei. Palla non merita di vivere chiusa in uno stanzino, ha bisogno di correre e giocare, ma soprattutto di essere amata! Merita la felicità.