Stava dando da mangiare a un gatto randagio con un occhio solo. Poi la sorpresa
Un uomo stava dando da mangiare a un gatto randagio con un occhio solo, ma questo gli portò un cucciolo morente
La storia che state per leggere vi farà aprire gli occhi su una delle tristi realtà che affliggono molti Paesi: il problema dell’abbandono e del randagismo. Lo scenario si apre in una città dell’Africa settentrionale, in cui un uomo una notte si è ritrovato di fronte ad una situazione particolarmente anomala.
Il buon cuore dell’uomo lo spingeva spesso a dare da mangiare ai randagi che trovava per strada e quella sera si era imbattuto in un micio che se ne stava in disparte. L’uomo, come suo solito, si avvicinò per dargli qualcosa da mettere sotto i denti ma il gatto si mostrò estremamente schivo. Gli animali senza un padrone difficilmente si mostrano diffidenti nei confronti di chi offre loro del cibo, perché il gatto allora non accettava da mangiare? Il felino mancava anche di un occhio e l’uomo aveva pensato che si trovasse in difficoltà. A quanto pare nutrirsi in quel momento non era una sua priorità.
L’uomo era rimasto molto incuriosito dal comportamento del gatto e iniziò a seguirne i movimenti con lo sguardo. Ad un certo punto il micio iniziò ad allontanarsi e il nostro protagonista lo seguì per un tratto. Lo stava per caso conducendo da qualche parte? Dopo aver percorso una serie di vicoli buii l’uomo si è ritrovato di fronte ad uno scenario che purtroppo oggi è tristemente ricorrente. Rintanato in un angolo c’era un minuscolo cucciolo di cane malconcio, affamato a che tremava come una foglia. Era completamente solo, ferito e ricoperto di parassiti. L’uomo non poteva sopportare l’idea di lasciarlo lì e decise di portarlo a casa con sé.
Quando arrivarono a casa il piccolo era talmente spaventato che si rifiutava di mangiare e addirittura di bere. Il suo salvatore tuttavia ebbe molta pazienza e aspettò che il cagnolino si fidasse di lui prima di nutrirlo. Pian piano il cucciolo capì di essere in un posto sicuro e si lasciò accudire. Il cagnolino con il tempo e grazie a delle cure adeguate si è rimesso completamente in forze e ha avuto modo di conoscere gli altri due cani della casa. Oggi i tre sono molto amici e il pelosetto trascorre una vita all’insegna della felicità e dell’affetto. Sarà per sempre grato al suo nuovo padrone e al gatto che gli ha prestato soccorso in quei giorni tanto tristi e buii.