Questa mamma gatta è stata abbandonata davanti ad un portone con sua figlia.
La storia di una mamma gatta e di sua figlia lasciate davanti ad un portone
Il senso di attaccamento materno è uno dei sentimenti più potenti che esistano al mondo. Questa storia contribuisce a dimostrare tale affermazione. Infatti, parla di una mamma gatta e di sua figlia brutalmente abbandonate davanti al portone di un’abitazione, dentro ad un trasportino. Le due gatte sono state lasciate con un piattino pieno di patatine come cibo. Sappiamo che sono un alimento sconsigliatissimo per i gatti in quanto dense di sale. Inoltre i carboidrati non sono un alimento indicato per loro, in quanto non riescono ad assimilarli correttamente. La vicenda è stata raccontata dalla donna che abita in quella casa. Un giorno, di ritorno dal lavoro, ha trovato questa sorpresa.
La donna ha subito guardato dentro al trasportino per vedere meglio le due gattine. La figlia sembrava davvero molto piccola. Preoccupata per la loro salute ha subito chiamato un rifugio per animali: il Mayhew Animal Centre. Gli operatori del rifugio sono arrivati molto in fretta e hanno caricato sul furgone le due gatte, in modo da portarle nello studio medico veterinario per le visite di controllo. La mamma gatta e la sua cucciola sembravano piuttosto angosciate, dovevano aver subito una forte dose di stress . Infatti, è stato piuttosto difficile riuscire a farle calmare, entrambe erano diffidenti e agitate.
I medici hanno visitato le due prontamente e per fortuna i dottori non hanno rilevato problemi di salute per la coppia felina. Il personale del rifugio ha anche dato loro dei nomi: Linda la mamma, Stella la figlia. Dopo il controllo le gattine hanno ricevuto del cibo, questa volta adeguato, e nei giorni seguenti sterilizzate e dotate di chip per l’adozione. Questa storia ha un lieto fine per entrambe le protagoniste. Una famiglia del luogo ha adottato le gatte. Le due vivono felicemente e si godono affetto e coccole nella loro nuova casa. I nuovi genitori delle due feline si tengono costantemente in contatto con il personale del rifugio per aggiornarli sulle condizioni delle gattine.