Gattini: quando mangiano da soli?
Quand'è il momento di svezzare un cucciolo a 4 zampe? I gattini quando mangiano da soli? Cosa possono mangiare? Ecco qualche consiglio utile
Prendere un amico a 4 zampe da cucciolo è una cosa molto impegnativa: come prendersene cura? Cosa fargli mangiare? E poi: i gattini quando mangiano da soli? Come possiamo fare per abituarli a nuovi sapori, molto diversi da quelli del latte materno? Vediamo di seguito qualche consiglio utile sui passaggi da seguire.
Primi mesi di vita: latte e amore materno
Il gatto, come ogni neonato, se molto piccolo, ha sicuramente bisogno di specifiche cure e del latte materno. Questo alimento è importantissimo perché ha in sé tutti i valori nutritivi essenziali per la crescita giusta del cucciolo, fin dai suoi primi giorni di vita.
Il latte di mamma-gatto è dunque essenziale. Esso all’inizio contiene il colostro, un particolare tipo di latte ricco di proteine, minerali, una piccola dose lattosio e la giusta dose di grassi. È fondamentale perché darà al cucciolo non soltanto il nutrimento necessario, ma farà in modo di sviluppare in lui l’attività digestiva e purificherà lo stomaco da sostanze invadenti.
Pian piano esso diventerà vero e proprio latte, ancora più ricco di tutto ciò che serve per far cominciare una vita piena di salute al piccolo gattino.
Non perdiamo però di vista l’alimentazione della mamma! Essa, sia in gravidanza sia durante l’allattamento, sarà molto più affamata del solito: lasciamo sempre a sua disposizione il cibo che mangerà ogni volta che ne sentirà il bisogno (può succedere anche 4-5 volte ogni giorno). Il veterinario ci consiglierà cosa darle, comunque è importante che il cibo sia ricco di proteine e vitamine e soprattutto che sia di alta qualità.
Ci potrebbe essere un problema: se i gattini appena nati sono senza mamma, cosa fare? Si rimanda al link per qualche consiglio utile sulla cura e sull’alimentazione adeguata per questi sfortunati cuccioli.
Ma la mamma servirà per sempre a nutrire i cuccioli? Ebbene no! Allora: i gattini quando mangiano da soli? Quando si potrà cominciare lo svezzamento?
Gattini: quando mangiano da soli?
Arriva prima o poi il momento in cui il nostro amico a 4 zampe diventa autonomo: quando allora i gattini mangiano da soli?
Lo svezzamento non può iniziare prima delle 3 settimane. Raccomandazione: mai togliere il latte prima del tempo! Cominciare a dargli altri tipi di cibo prima del compimento di 3 (anche 4) settimane potrebbe essere negativo per la salute e lo sviluppo del cucciolo!
Importante: deve essere un passaggio graduale! Il gattino non va mai allontanato completamente dalla mamma prima dei 3 mesi di vita. Il latte materno verrà comunque assunto, ma in dosi sempre minori.
Come insegnare ad un gattino a mangiare in completa autonomia? Una volta comprati cibo umido e crocchette, adatti al peso e all’età precisa del piccolo amico, potremmo metterglieli nella ciotola e aspettare che il suo olfatto percepisca l’odore.
Cosa bisogna dargli per primo? Innanzitutto, cibo umido: essendo morbido, il piccolo non avrà problemi a ingerirlo; poi, verso le 6 settimane circa, si aggiungeranno all’alimentazione le crocchette, magari bagnate con l’acqua per renderle più morbide e far abituare meglio il cucciolo alla nuova consistenza. Verso le 8 settimane il gattino sarà pronto per assorbire ogni tipo di cibo: a 11-12 settimane potrà nutrirsi quasi come un gatto adulto.
Attenzione però: mai forzarlo! Se il gattino inizialmente non vuole avvicinarsi al nuovo cibo, lasciamogli i suoi tempi, sennò, rischiamo di traumatizzarlo e non farlo più avvicinare alla ciotola. Come facciamo ad abituarlo ai nuovi gusti e consistenze? Anche qui, la mamma può essere di grande aiuto! Il cucciolo fin da piccolo prenderà lei come punto di riferimento per tutto: vedere la mamma mangiare dalla ciotola determinati cibi stimolerà il gattino a fare lo stesso e imitarla.
Così, pian piano si avvicinerà al nuovo cibo e comincerà a nutrirsi in autonomia, per dimostrare di essere cresciuto e in grado di fare le cose da solo. Per questo è fondamentale non allontanarlo dalla mamma prima del tempo: lei insegnerà tantissimo al piccolo, come mangiare, come usare la lettiera, come giocare e come essere coccolato, come dare e ricevere affetto.
Appena il gattino prenderà coscienza del suo nuovo status di gatto adulto, diventerà sempre più autonomo nel fare qualunque cosa e sempre meno dipendente dagli insegnamenti della mamma. Questi hanno svolto il loro compito e sono stati di grande aiuto.
Il nostro lavoro allora? Assicurarci che la vicinanza mamma-figlio non manchi mai e fare in modo che il piccolo si senta protetto, coccolato e al sicuro anche con noi.