Il gatto si morde da solo: cosa gli sta succedendo?
Ogni gesto ha un significato. Alcune volte c’è da preoccuparsi, altre no. Ecco cosa vuol dire se il gatto si morde da solo e quando si deve intervenire
Il gatto si morde da solo? Il felino non fa mai nulla per caso, anche i comportamenti apparentemente più banali, in realtà, nascondono delle ragioni. Per potersene prendere cura nel migliore dei modi, è bene conoscere bene il suo linguaggio del corpo.
Malesseri vari ed eventuali, problemi comportamentali o semplice voglia di giocare. Le motivazioni sono tante e non sempre sono da sottovalutare. Soprattutto se si è alla prima esperienza con un gatto, è importante non improvvisare.
Venirne a capo è importante in tutti e tre i casi sopracitati. Nei primi due infatti c’è un problema da risolvere, nel terzo l’aspetto ludico può indicare le prime avvisaglie di un disturbo serio (oppure no). Per qualsiasi dubbio o incertezza, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio veterinario di fiducia o a un etologo esperto.
Indice
Perché il gatto si morde il pelo
Gatto si morde da solo, malesseri fisici
Problemi comportamentali
Gatto si morde da solo per gioco e divertimento
Molte persone ci hanno chiesto
Perché il gatto si morde il pelo
Lo abbiamo accennato: sono molteplici le cause per cui il gatto si morde da solo, e la risposta non può essere immediata, né da sottovalutare. Una delle ragioni da scartare e, quando non è possibile, sulla quale intervenire tempestivamente è legata a problemi di salute.
Possono essere disturbi sia di natura fisica che psicologica e, in tutti i casi, provocano un malessere al nostro amico a quattro zampe. Sentire il parere dello specialista già alle prime avvisaglie, ci permette di correre ai ripari tempestivamente, limitare i danni e interrompere la sofferenza di Miao.
Gatto si morde da solo, malesseri fisici
Per poter risolvere un problema, il primo passo è riconoscerlo, sapere chi si ha di fronte. A proposito di disturbi organici, ecco quelli principali (poi vedremo anche quali sono i consigli del veterinario).
Parassiti esterni
Pulci e altri animaletti possono creare fastidiosi pruriti che il nostro adorato Miao cerca di alleviare con dei morsetti lungo il corpo (a seconda di dove si sono depositati). In questo caso la soluzione migliore per non arrivare a malattie della pelle è la prevenzione, rispettando le tempistiche dei trattamenti antiparassitari esterni e interni. A tal proposito, ecco quale antiparassitario scegliere per il gatto.
Malattie della pelle
Il gatto si morde da solo? Nel caso in cui si dovesse arrivare alla diagnosi di patologie come rogna nel gatto, allergie o presenza di funghi il veterinario saprà prescrivere il trattamento migliore a cui sottoporre il nostro amico a quattro zampe. Una anamnesi il più possibile dettagliata da parte nostra rappresenta un importante aiuto ai fini di una diagnosi corretta.
Il gatto si morde da solo per le ghiandole perianali infiammate
Quando non si svuotano come dovrebbero possono insorgere infiammazioni, cisti o altre malattie. Il nostro amico a quattro zampe prova molto fastidio nella zona interessata, fino ad arrivare a un vero e proprio dolore, che cerca di alleviare con i mezzi (inefficaci) che ha a disposizione. Anche in questo caso è fondamentale l’intervento del veterinario.
Lesioni e ferite
Per quanto passeggiare all’aria aperta e dare libero sfogo ai propri istinti sia divertentissimo e – se non si esagera con i rischi – salutare, soprattutto se il felino in questione vive in una condizione di (semi)libertà, è possibile anche torni a casa con delle lesioni. Se ci si dovesse accorgere che il gatto si morde da solo, la cosa migliore è controllare il manto e curare subito eventuali ferite per evitare che si infettino. A tal proposito, ecco le cause e i rimedi delle ferite del gatto. Se non si è esperti, però, è sempre bene chiedere l’intervento del veterinario.
Ernia del disco o problemi vertebrali
Anche Miao ne può soffrire. Sono fra le cause per cui il gatto zoppica, per esempio. In casi del genere avrà un certo dolore o formicolii nell’area interessata. Se il problema è sulla coda o alla base di essa o anche nella zona lombare, di sicuro cercherà di girarsi e mordersi per individuare il disagio.
Problemi comportamentali
Una volta escluso il problema di salute, si sta certamente più tranquilli. Tuttavia, se il gatto si morde da solo, un’altra ragione può essere riconducibile a problemi comportamentali o di salute mentale. A tal proposito, ecco perché i gatti si leccano (non è sempre per questioni di igiene).
Quello che inizia come un semplice gioco, può diventare un problema serio e complicato da risolvere. Un gatto che, per esempio, si rincorre la coda, la mordicchia delicatamente o la morde fino a farsi molto male potrebbe essere stato sottoposto a una socializzazione scorretta. Inoltre potrebbe farlo per noia o solitudine. Questo succede nel caso venga rinchiuso o legato, senza la possibilità di canalizzare la propria energia in eccesso. Ecco allora che si può arrivare a parlare di ansia da separazione nei gatti.
Nel caso in cui il movimento venga reiterato per scaricare la tensione si tratta di stereotipia, e ne soffrono quasi tutti gli animali costretti a vivere rinchiusi o in situazioni molto stressanti come quelle degli zoo o dei rifugi. È comunque possibile anche che la stereotipia non sia causata da condizioni così estreme, ma di sicuro c’è una situazione che causa uno stress. Per approfondire è bene sapere il motivo per cui il gatto è stressato.
Gatto si morde da solo per gioco e divertimento
Il gatto che si morde da solo, esclusi i problemi fisici e comportamentali, potrebbe essere semplicemente un esemplare particolarmente giocherellone. Se non l’aveva mai fatto prima o se lo fa solo sporadicamente, senza soffrire evidenti cambiamenti caratteriali o di comportamento, è probabile che si tratti di questo.
Se passa tanto tempo da solo e si annoia, è possibile che semplicemente non sappia con cosa giocare e scelga il suo corpo. Non è molto comune, ed è una cosa che va corretta prima che diventi un’abitudine e si trasformi in un problema serio. Spesso infatti è il primo sintomo di un problema comportamentale o mentale. In questi casi quindi non va rimproverato, ma bisogna cercare di distrarlo con giochi e attività diverse che gli facciano pensare ad altro.
Molte persone ci hanno chiesto
Soprattutto se si è alla prima esperienza, non è sempre facile comprendere il linguaggio del gatto e, oltretutto, si rischia di commettere errori di interpretazione che potrebbero danneggiarlo. Fare delle domande, quindi, non è mai sbagliato.
Come creare un ambiente antistress per il gatto?
Per limitare al minimo i malesseri di Miao, la prima cosa da fare (oltre che portarlo dal veterinario con cadenza regolare) è creargli un ambiente a misura di quadrupede. Oltre a ciotole sempre pulite, una cuccia e una lettiera adatte alle sue dimensioni, è importante che abbia dei giochi e un luogo sicuro, dove sa di potersi rifugiare. A tal proposito, ecco come abituare il gatto al trasportino, perché lo percepisca come zona franca.