Cosa c’è dietro la morte di un gatto?
La perdita di un gatto provoca molto dolore e questo non si può spiegare a chi non ha mai detto addio a uno di loro
Dire addio è sempre difficile e spiegare cosa si prova dopo la perdita di un gatto è un’impresa ancora più dura. Nessuno capisce realmente la sofferenza di chi ha dovuto dire addio almeno una volta a uno di loro. Ma cosa c’è realmente dietro? Qualcuno ha provato a spiegare cosa c’è dietro la morte di un gatto.
Ti dicono di non piangere.
Ti dicono che è solo un gatto, non una persona.
Ti dicono che il dolore passerà.
Ti dicono che gli animali non sanno che devono morire.
Ti dicono che l’importante è non farlo soffrire.
Ti dicono che puoi averne un altro.
Ti dicono che passerà.
Ti dicono che ci sono dolori più atroci.
Ma non sanno quante volte hai guardato il tuo gatto negli occhi.
Non sanno quante volte siete stati tu e il tuo gatto da soli a fissare il buio.
Non sanno che l’unico che non ti ha mai giudicato è il tuo micio.
Non sanno quanto eri spaventato la notte in cui le loro grida ti hanno svegliato.
Non sanno quante volte il tuo gatto ha dormito vicino a te.
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Non sanno quanto sei cambiato da quando lui è entrato a far parte della tua vita.
Non sanno quante volte l’hai abbracciato ed hai pregato quando era malato.
Non sanno quante volte hai finto di non vedere il suo manto diventare sempre più bianco.
Non sanno quante volte hai parlato con lui, l’unico che ascolta davvero.
Non sanno quanto eri bella per il tuo micio.
Non sanno che era solo lui a sapere che stavi soffrendo.
Non sanno quali sentimenti ti ha fatto provare.
Non sanno cosa si prova a vedere il tuo gatto anziano che si sforza per venire a salutarti.
Non sanno che quando le cose sono andate male, l’unico che non è andato mai via è stato lui.
Non sanno quanto lui ti abbia amato e quanto poco gli sia bastato per essere felice, perché tu gli bastavi.
Non sanno che piangere per la sua perdita è una delle cose più nobili, significative, vere, pulite e sincere che puoi fare.
Non sanno dell’ultima volta che l’hai fatto impazzire, stando attento a non ferirlo.
Non sanno cosa si prova ad accarezzargli il viso negli ultimi istanti della sua vita…
Non sanno cosa significhi AMARE un gatto.
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