Gattino senza un occhio soccorso a Savona: si cerca il responsabile
La bella notizia del gattino senza un occhio soccorso e salvato in extremis arriva dalla cronaca di Savona.
Utilizziamo il termine “bella notizia” solo perché si tratta di una vicenda con un lieto fine. Perché se si dovesse analizzare la storia per intero, sembrerebbe tutt’altro che bella.
Perché la storia di questo amico a quattro zampe è una delle classiche storie che, purtroppo, vi raccontiamo spesso.
La storia di un amico a quattro zampe abbandonato da colui o da coloro che avevano promesso di prendersi cura di lui.
Un gattino che purtroppo non ha trovato nell’essere umano una persona degna della sua fiducia.
Perché secondo le guardie zoofile della Protezione Animali di Savona, non si tratta di un felino randagio. Si tratta purtroppo di uno dei tanti gatti abbandonati dalla sua famiglia.
Troppo spesso ormai vi raccontiamo storie come questa. Perché ormai dovremmo saperlo tutti molto bene: non tutti gli esseri umani sono degni di esser definiti amici degli animali.
Troppo spesso ci troviamo di fronte a storie di abbandoni o maltrattamenti. Persone che adottano animali semplicemente per assecondare uno sfizio temporaneo per poi abbandonarli quando la novità è passata.
E così i nostri amici a quattro zampe si ritrovano da un momento all’altro a dover fare i conti con la triste e dura vita da randagi.
Abituati al calore di una casa, si ritrovano da soli in mezzo alla strada e non sempre riescono a sopravvivere.
Per fortuna per il gattino senza un occhio soccorso e salvato a Savona, il lieto fino è arrivato.
Perché oggi il cucciolo che per ovvi motivi è stato soprannominato Polifemo ha già una nuova famiglia.
Ha incontrato le persone giuste ed ha potuto iniziare finalmente la sua seconda vita felice. Ma le guardie zoofile volontarie della Protezione animali di Savona hanno voluto diffondere le immagini di un gattino.
Essendo senza un occhio, il gattino è facilmente riconoscibile. La speranza è che qualcuno possa riconoscerlo e denunciare il colpevole dell’abbandono. E a proposito di gattini con una seconda possibilità di vita felice. Ecco la storia di Tabby, il gattino minuscolo salvato in extremis.