Gatti, perché aprono e chiudono le zampe

Il movimento delle zampe del gatto affascina da sempre proprietari ed i semplici estimatori dell’animale, che trovano particolarmente curiosa l’apertura e la chiusura delle stesse. Il micio utilizza la parte finale delle sue zampe sia come base d’appoggio sia come estensione per recuperare qualcosa, quindi cacciare o proteggersi graffiando. Ma l’apertura e chiusura delle zampe è un movimento davvero interessante che può celare molteplici significati: scopriamo nel dettaglio quali.

Le zampe utilizzate per impastare

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Il gatto apre e chiude le zampe con un movimento costante ed alternato sul corpo del proprietario ma anche contro tessuti e coperte, replicando così un comportamento appreso durante i primi periodi della sua vita. Questo è noto come impasto ed è sinonimo di affinità ed affetto, perché il gatto replica il movimento che un tempo praticava sul ventre materno durante l’allattamento. Questo impasto delicato, con apertura e chiusura delle estremità, favorisce il rilascio del latte ed il rilassamento reciproco.

Praticarlo sull’umano del cuore, o sui tessuti di casa, serve a ripristinare quella particolare condizione di benessere e di fiducia provata proprio durante i primi tempi. Il proprietario rappresenta la figura d’affetto di riferimento, per questo il micio lo gratifica con questo impasto delicato, intimo ed amorevole.

Segnale di avvertimento

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In alcuni casi l’apertura e chiusura delle zampe anteriori sottende un avvertimento, il micio è nervoso e sta avvisando i malcapitati che è pronto ad attaccare. Non a caso le unghie potrebbero fare capolino proprio durante questo particolare movimento ad anticipare eventuali zampate improvvise, pronte a sferrare un graffio feroce. Meglio tenersi a debita distanza per non irritarlo ulteriormente, il micio è visibilmente a disagio e per questo motivo è pronto difendersi sfoderando gli artigli.

Aprire e chiudere le zampe per sgranchirle

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Il gatto apre e chiude le zampe sia per fare la pasta che per sgranchirle, un gesto normale e fisiologico che mette in atto quando si stiracchia. Chi vive con un felino è consapevole del movimento che anticipa l’apertura delle zampe e che può palesarsi anche durante un momento di puro relax. Il micio potrebbe apparire assonnato e, mentre è sdraiato lungo il ventre con la coda a cingere il corpo, le zampe anteriori risultare ripiegate verso il petto. Non una posa fissa e statica ma un movimento reale, un aprire e chiudere lento utile al risveglio fisico ed al rilassamento.

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