Gatti che odiano le porte chiuse: parla una veterinaria esperta in comportamento felino (VIDEO)

Avete presente quando chiudete la porta della vostra camera, anche semplicemente come movimento automatico, e il vostro piccolo pelosetto comincia a bussare? Vuole a tutti costi entrare! Ma non solo perché ci siete voi dentro ma, anche, se per caso voi chiudeste la porta del bagno e andate in cucina, il vostro gatto vuole entrare in bagno e fissa la porta in maniera maniacale. Ma vi siete mai chiesti perché si comporta in questo modo?

I piccoli e dolcissimi gatti che odiano le porte chiuse sono, ormai, la maggior parte ma c’è una spiegazione per questo comportamento. Il quale a noi può sembrare un poco ambiguo. E, a spiegarcelo è una veterinaria esperta in comportamento animale, che si chiama Amanda Alano, la quale vive a Porto Alegre.

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Il medico veterinario in questione spiega come ogni piccolo pelosetto abbia il suo spazio vitale e il suo territorio. Ognuno dei nostri amici a quattro zampe ha una stanza o due preferite, ma le stanze da lei, o lui, controllate sono molte. La nostra casa è anche la sua. E, allora, perché i gatti odiano le porte chiuse?

Perché questa cosa che tra dove si trova e la restante parte del suo territorio ci sia uno sbarramento fa si che il gatto la viva come una sensazione di privazione. Come se lui stesso fosse privato di una parte della sua casa senza saperne il motivo.

Infatti, pensate come se foste un gatto; siete in casa e, da un momento all’altro non potete più entrare in camera vostra perché c’è una lastra solida e irremovibile che ve lo impedisce. E, ciò che è peggio, è che non ne comprendete il motivo. Ecco, è esattamente così che si sete il piccolo pelosetto che guarda con espressione corrucciata e interrogata la porta che avete appena chiuso!

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