Gattino seppellito tra i rifiuti: la storia di Eugenio
Il povero micio è stato ritrovato in un bidone pieno di rifiuto: ecco tutta la sua storia
La storia che vogliamo raccontare oggi proviene da Castagnole Lanze, un comune in provincia di Asti, in Piemonte. Qui qualcuno ha deciso di seppellire un gattino di nome Eugenio tra i rifiuti. Questa vicenda sta facendo il giro del web ed ha indignato l’intero popolo della rete.
Eugenio è un gattino di soli due mesi che ha già conosciuto il lato più oscuro del genere umano. Qualcuno ha pensato di abbandonarlo tra i rifiuti, lasciandolo in balia di sé stesso. Fortunatamente qualcuno si è accorto della presenza di Eugenio ne bidone pieno di rifiuti ed ha deciso di salvarlo.
Dopo il suo recupero, il gattino è stato consegnato ai volontari dell’associazione ‘Protezione micio di Asti’. Queste persone si sono prese cura di Eugenio a 360 gradi ed hanno sottoposto il micio ad una serie di controlli utili per valutare il suo stato di salute.
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Una volta arrivati i risultati degli esami effettuati su Eugenio, è stata fatta una sorprendente scoperta. Purtroppo il gattino soffre di una malattia chiamata panleucopenia felina, provocata dal Parvovirus felino. Si tratta di un virus capace di replicarsi nei linfonodi del suo ospite per poi entrare nel suo flusso sanguigno.
Purtroppo la patologia di cui soffre Eugenio può influenzare negativamente lo stato di salute del micio, dal momento che può provocare la distruzione delle cellule del cervelletto. Tale malattia si riscontra principalmente nei cuccioli non vaccinati e abbandonati; le conseguenze possono essere anche molto gravi.
Con la speranza che tutto vada per il meglio e che il gattino Eugenio possa presto iniziare a vivere una vita fatta di quell’amore e quell’affetto che non ha mai conosciuto.
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