Perché i gatti graffiano gli specchi
Chissà perché il gatto cerca sempre di graffiare gli specchi, un comportamento in apparenza anomalo ma che nasconde molteplici significati. Graffiare rientra nella gestualità dell’amico di casa, un movimento automatico che mette in atto per conoscere, toccare ma anche per difendersi. Lo specchio pone il gatto davanti ad un quesito preciso: chi è l’altro animale che mi sta osservando? Scopriamo insieme come interpretare questo comportamento ed il suo significato.
Gatto e specchio
Nonostante lo specchio risulti un oggetto statico riesce a mostrare al felino una prospettiva con tanto di soggetti in movimento, questo lo incuriosisce molto così da spingerlo a voler conoscere l’immagine riflessa. Il gatto annusa, osserva, si muove davanti alla superficie riflettente captando i movimenti della controparte fino a spingersi ad appoggiare le zampe sullo specchio.
Il tocco sulla superficie può evolvere in graffio, il gatto sta cercando di interagire con l’immagine riflessa che lo stuzzica ed incuriosisce. Lo specchio, oppure un vetro riflettente, diventano quindi una barriera ed un ostacolo che lui vuole eliminare. Ma non è solo voglia di conoscere ma anche una ricerca di attenzione, il gatto graffia lo specchio o il vetro della finestra perché vuole interagire con il suo amico umano. Una pratica che può attuare durante tutto l’arco della giornata e specialmente durante le ore notturne.
Il gatto si riconosce?
Ma cosa vede il micio nello specchio? Riesce a riconoscersi? Purtroppo il gatto rientra nel gruppo degli animali che non sono in grado di sviluppare il riconoscimento personale visivo, non comprendendo a chi appartiene l’immagine riflessa nello specchio. Esattamente come accade per il cane ed i bambini piccoli anche il felino domestico prima deve fare un po’ di pratica, muovendosi lentamente davanti al supporto riflettente e cercando di osservare ciò che accade davanti ai suoi occhi. Non riuscirà a completare la fase di riconoscimento, identificando nell’immagine riflessa solo un proprio simile con cui giocare o da sfidare.
Se graffiare diventa un fastidio
Come anticipato spesso la pratica di riconoscimento viene messa in atto durante le ore più delicate, ovvero quelle notturne dedicate al riposo. Il micio gioca, graffia lo specchio e crea confusione sia per scoprire, sia per attirare l’attenzione. Per evitare che ciò diventi una routine basta prenderlo in braccio rinforzando il comando del No con carezze e distraendolo con altri giochi. Operazione da ripetere più volte premiando i risultati positivi con una crocchetta golosa.