Tea, la gattina che coccola i passeggeri di un taxi
Si chiama Tea la gattina protagonista della storia di oggi ed è un felino davvero molto famoso nella sua città.
Questo perché Tea fa un lavoro molto particolare: la tassista. Vi raccontiamo spesso storie di gatti ormai famosi per la loro “professione“.
Come la storia di Bobo, il gatto lavoratore che attira clienti nel suo negozio o la storia di Pál Dánielsdóttir, il gatto che lavora in un hotel.
Ed anche la storia di Tea è la storia di una gattina con un lavoro decisamente particolare. Tutto iniziò quando Oleksandr Zugulya, il suo attuale proprietario, trovò questa gattina abbandonata in un’autofficina.
Si innamorò immediatamente di lei, anche se non era sicuro di poterla adottare. Oleksandr fa infatti il tassista e trascorre molte ore fuori casa.
Ma quando l’uomo trovò la gattina, la prima cosa alla quale pensò fu di portarla in salvo. Con il tempo avrebbe pensato a tutto il resto, ad adottarla o ad aiutarla a cercare una famiglia.
E così portò Tea a casa sua, dove si prese cura di lei per molti giorni, insieme ovviamente all’aiuto di un veterinario.
I giorni passavano e il rapporto tra Oleksandr e Tea era sempre più stretto. Così l’uomo decise di adottarla, iniziando a pensare ad una soluzione per non farla restare troppo tempo da sola a casa mentre era a lavoro.
L’idea nacque per caso. Un giorno portò la sua amica a quattro zampe con sé a lavoro, facendola stare nel suo taxi.
Doveva essere una soluzione temporanea, ma subito nel giro delle prime ore capì che poteva essere un’idea geniale.
I clienti del suo taxi, infatti, apprezzavano la presenza del felino. Tea si lasciava accarezzare da tutti, rendendo il viaggio dei passeggeri molto più piacevole.
E così da temporanea l’idea è diventata stabile. Ogni giorno Oleksandr riceve tantissime telefonate di passeggeri che chiedono proprio di lui per i loro spostamenti.
Tea è ormai una gattina conosciuta e amata da tutti. Se ne sta dentro il taxi paziente e tranquilla, facendosi coccolare e godendosi la compagnia del suo Oleksandr e dei tanti passeggeri.