Ocicat o Savannah: quale scegliere?
Due felini a confronto: l'Ocicat e il Savannah. Ve li presentiamo insieme per aiutarvi a decidere quale gatto scegliere per la vostra casa.
Sono molti gli appassionati di gatti che vorrebbero prendere con sé un micio un po’ più “selvatico” rispetto alla media: l’Ocicat e il Savannah sono accomunati da questa caratteristica sono perciò i candidati più gettonati. Ma quale dei due sarebbe meglio scegliere? E in base a cosa? A queste domande e tante altre ancora troverete risposta in questo articolo.
Quando si decide di accogliere un nuovo amico a quattro zampe nella propria casa, il primo passo da fare è assicurarsi di potergli garantire il miglior stile di vita possibile e ciò dipende non solo dalle nostre personali abitudini e possibilità (anche economiche), ma anche dalle personali esigenze dell’animale. L’Ocicat e il Savannah, se osservati semplicemente in foto, possono sembrare anche molto simili ma nel concreto richiedono cure e attenzioni sostanzialmente differenti.
Partiamo innanzitutto dalle origini: l’Ocicat, nonostante il suo aspetto esotico lasci intendere il contrario, è frutto di incroci tra razze completamente addomesticate e in particolare l’Abissino, il Siamese e l’American Shorthair. Il Savannah nasce inizialmente dall’unione tra Servalo Africano e gatto domestico, anche se in seguito sono stati effettuati ulteriori incroci per “diluirne” i tratti più marcatamente selvatici.
Poiché i Savannah maschi fino alla quarta generazione sono sterili, questo gatto è molto raro e di conseguenza costoso: il suo prezzo può arrivare fino a 20.000€ contro i 900€ medi dell’Ocicat.
A proposito delle dimensioni, va notato che si tratta in entrambi i casi di gatti non certo piccoli: si va dai 40-46 cm di lunghezza per 3,5-5 kg di peso dell’Ocicat al Savannah che, oltre a stabilire spesso dei veri e propri record di grandezza può misurare dai 50 e i 63 cm e pesare dai 4,5 (quarta e quinta generazione) agli 11 kg (prima generazione).
Veniamo ora al carattere di questi animali, che può influenzare moltissimo la nostra capacità di gestire al meglio un gatto in casa nostra: più un micio mostra tratti “selvatici” nella sua personalità e più difficile sarà stargli dietro. L’Ocicat a questo proposito è piuttosto affettuoso e socievole, nonché disposto a imparare qualche comando; il Savannah non è da meno, ma presenta un’indole selvatica più marcata.
Si tratta comunque di gatti molto attivi e giocherelloni, la cui intelligenza e curiosità richiedono stimoli continui. È bene poter disporre di spazi molto ampi, magari all’aperto, in cui accoglierli, cosicché possano esplorare, giocare e arrampicarsi in tutta tranquillità e dare libero sfogo alla loro grande energia.