La leggenda del Ponte dell’Arcobaleno: dove vanno cani e gatti dopo la morte
La leggenda che ci spiega dove vanno i nostri amati quattrozampe dopo la morte è davvero di aiuto per chiunque stia vivendo un momento tanto difficile
Molti di noi, purtroppo, si saranno ritrovati ad affrontare la morte di un quattrozampe a cui, ovviamente, erano particolarmente legati. Quando un cane o un gatto entra a far parte della nostra vita, con lui condividiamo davvero tutto. Diventa un vero e proprio membro della nostra famiglia, non importa cosa dicano gli altri. Per questo, a seguito della loro morte, ci ritroviamo a fare i conti con un vuoto che sembra incolmabile. Magari, parlando con qualcuno di questo grande dolore, ci saremo sentiti dire “Ora è felice, oltre il Ponte dell’Arcobaleno“. Ma cosa è questo Ponte dell’Arcobaleno? Ce lo spiega una bellissima leggenda.
La leggenda appartiene ai nativi americani, un popolo saggio che ha sempre vissuto in armonia con la natura e con ogni creatura terrestre. Se qualcuno sta affrontando la perdita di un quattrozampe, questa leggenda, potrebbe davvero essere una carezza in un momento tanto buio.
Alle soglie del paradiso, tutti noi un giorno avremo modo di scoprire che là vicino c’è anche un altro luogo. Questo meraviglioso posto ha verdi prati, fiori d’ogni genere, alberi, colline e ruscelli azzurri come il cielo. Il suo nome è Ponte dell’Arcobaleno, per via dei bellissimi colori che lo caratterizzano. In questo bellissimo spazio aperto, dove la natura si mostra in tutto il suo splendore, continuano a correre e giocare i nostri quattrozampe.
Al Ponte dell’Arcobaleno hanno tutto ciò di cui hanno bisogno: cibo e acqua fresca, sole sempre splendente, piccole tane, piante profumate da annusare, tanta compagnia. Un paradiso tutto per loro in cui potersi sentire felici e al sicuro. Là, gli amici che hanno concluso la loro permanenza sulla Terra, perché vecchi o ammalati, adesso sono sani e forti. Qui infatti ogni malessere o ferita scompare.
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Qui ogni animale è davvero felice. Qualcosa, però, gli manca: i loro umani e la loro casa. La mancanza è tanta, ma accade che ogni tanto uno di questi animali si fermi all’improvviso, lasciando gli amici del suo grande gruppo, i giochi e le corse, per guardare lontano, verso una linea.
Tutti i sensi saranno all’erta, il corpo vibrerà di eccitazione, le zampe faticheranno a star ferme e il cuore batterà fortissimo. Poi, con un balzo in avanti, riprenderà a correre, perché ti avrà visto e riconosciuto. Vi correrete incontro e vi abbraccerete ridendo, consapevoli che nulla potrà più dividervi. Ritroverà le tue mani e la tua voce. Tu il piacere di accarezzarlo e di godere del suo affetto incondizionato che tanto ti era mancato. Così, insieme, attraverserete il Ponte dell’Arcobaleno in cui sarete sempre uniti.
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