Quarto d’Altino, quasi un mese senza il piccolo Nico, del gatto si son completamente perse le tracce
Nonostante segnalazioni dal tono pessimistico, i proprietari di Nico continuano a cercare senza sosta, per il gatto si sta facendo tutto il possibile, ma non sembra bastare
Chiedono aiuto i proprietari di Nico, chiunque possa fornirlo non si tiri indietro e cerchi di dare una mano per rintracciare una volta per tutte un gatto completamente svanito nel nulla. Per il caso odierno ci troviamo in Veneto, nel comune di Quarto d’Altino, nella città metropolitana di Venezia.
Da qui parte l’allarme di una famiglia disperata, disperata perché il gatto di casa si è perso in circostanze poco chiare e non ha più fatto ritorno. L’assenza prolungata del micio ha instaurato qualche dubbio nelle menti dei ricercatori, gli stessi che dallo scorso 5 giugno, giorno in cui si è perso Nico, cercano giorno e notte per salvare la vita di una creatura indifesa.
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Sebbene il gatto sia stato smarrito a Quarto d’Altino, in zona centrale, è probabile che sia finito altrove; tale ipotesi, insieme a molte altre, non ha trovato riscontri certi, ma in assenza di informazioni verificate, si tende a pensarle tutte. La famiglia del gatto, che non ha mai perso la speranza, si è ritrovata di fronte ad una situazione delicatissima.
Sono giunte diverse segnalazioni che hanno riportato la presenza di un gatto molto simile a Nico in Via Marconi. Chi ha segnalato l’avvistamento, ha riferito come il gatto in questione fosse esanime. Nessuno può dire con certezza se si trattasse di Nico o meno, anche perché i familiari, recatisi sul posto, non hanno riscontrato la presenza di alcun corpo.
APPROFONDIMENTO: TUTTO SUL GATTO EUROPEO
Ecco perché la speranza continua ad essere più viva che mai. Ricordiamo come si cerchi un micio europeo di media-piccola stazza, dal pelo bicolore, nero e bianco a zone alterne. Il maschietto è sterilizzato ma non è munito di microchip. Al momento della scomparsa non indossava alcun collare che possa aiutare nell’identificazione.
La famiglia ha contattato il servizio ambientale, i rifugi della zona, le autorità competenti, chiedendo aiuto. Speriamo che tali richieste possano essere accolte. Se qualcuno scoprisse qualcosa in merito, il recapito di riferimento è il 347 602 8462. Grazie.
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