117 mila cani e gatti sono stati restituiti ai rifugi dopo la pandemia
Dopo la pandemia e il lockdown, migliaia di cani e gatti sono tornati al rifugio perché gli umani non li volevano più
La pandemia ha portato un sacco di famiglie a pensare all’adozione di un animale da compagnia. In tanti hanno adottato amici a quattro zampe, ma purtroppo non appena l’emergenza è finita, più di 117 mila cani e gatti sono tornati in rifugio.
Questo è un dato davvero molto triste per i nostri amici a quattro zampe. La maggior parte di loro viveva in canile o in un gattile, perciò aveva già subito il trauma di un abbandono. E a quanto pare sono costretti a dover soffrire ancora.
A quanto pare, secondo un sondaggio, più di 117 mila cani e gatti sono stati restituiti ai rifugi. Gli umani li avevano adottati solo per far passare il periodo del lockdown e non appena quest’ultimo è terminato, li hanno riportati indietro.
Nel 2020 c’è stato un forte incremento di adozioni di animali domestici. Tutti però speravano che per loro sarebbe stato un lieto fine. Ma mentre qualcuno ha giurato amore eterno al suo compagno, qualcun altro ha deciso di liberarsene.
Viste le forti limitazioni alla vita sociale e le poche occasioni a disposizione per uscire di casa, le persone hanno adottato un quattro zampe. Stando alle stime di qualche ultimo sondaggio, circa 5 milioni di cani e gatti hanno trovato una famiglia.
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A quanto pare, il fatto che si poteva uscire per portare fuori il cane, ha incentivato le adozioni. Ma adesso che si è tornati ad una vita piuttosto normale, ecco che il migliore amico dell’uomo non serve più e li stanno restituendo ai canili!
Con la fine del lockdown, più di 117 mila cani e gatti sono finiti con altre famiglie o nei rifugi in cui prima vivevano. Nell’indagine che ha condotto Facile.it intervistando queste persone, sono venute fuori dichiarazioni da brividi.
Il 68% delle persone che ha deciso di riportare indietro un animale domestico, lo ha fatto perché non riusciva più a gestirlo. Con le attività che sono riprese in presenza e i luoghi di interesse aperti, gestire un cane o un gatto è diventato troppo complesso per alcuni!
Il 37%, invece, ha affermato che lo ha lasciato in un canile o in un gattile perché stanco dei danni materiali che causava il pelosetto. Purtroppo, il 28% degli intervistati alla domanda sul perché avessero scelto di adottare un animale domestico, hanno risposto: “Serviva per alleggerire il lockdown“.
Insomma, questi povero quattro zampe che sono più di 117 mila, si ritrovano a dover cercare di nuovo una famiglia. Dopo aver superato il dolore di un abbandono, sono costretti ad affrontare di nuovo le stesse sofferenze.
Adottare un animale domestico è una scelta importante e va presa riflettendoci su a lungo. Loro sono un impegno e per chi li ama sono l’impegno migliore del mondo. Ma è difficile spiegare tutto questo a chi non sa quanto vale il loro amore!
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