Murphy, il gattino “con i guanti” che vuole essere felice
Si chiama Murphy il gattino protagonista della storia di oggi ed è un felino che ha iniziato la sua vita decisamente molto in salita.
Ogni giorno vi raccontiamo storie di amici a quattro zampe che dimostrano una forza di volontà davvero unica.
Gatti che nascono con alcuni problemi di salute che, nonostante le tante sofferenze, non si arrendono e decidono di provare ad essere felici.
E Murphy è proprio uno di loro. Questo bellissimo cucciolo, come detto, non è nato nelle migliori condizioni.
Alcune persone lo hanno trovato praticamente in fin di vita tra le strade del Canada. Aveva appena 7 settimane di vita e stava già lottando per sopravvivere.
Era disidratato, denutrito e pieno di parassiti. In più, era nato con una forma di polidattilia. Le sue zampe sono molto più grandi del normale e gli conferiscono un aspetto decisamente bizzarro.
Ma a prescindere dal suo aspetto, l’unica cosa che conta è che Murphy doveva sopravvivere.
Immediatamente, il piccolo è stato trasferito presso il Pietre Orphelins Montreal. Qui, un team di veterinari si è preso cura di lui.
Il nostro amico a quattro zampe ha così iniziato il suo percorso di cure. Sottoposto a numerosi trattamenti e cure, piano piano Murphy ha iniziato a stare bene.
I veterinari hanno curato la sua infezione agli occhi, quella del tratto respiratorio e lo hanno liberato dei tanti parassiti che infestavano il suo pelo.
Un lavoro davvero eccezionale che ha reso nel giro di poco tempo Murphy un gattino come tutti gli altri.
Anche se forse sarebbe meglio dire che Murphy in realtà è un gattino con i guanti. Le sue zampe infatti sono molto più grandi del normale, proprio a causa della sua polidattilia.
Ma questo non gli impedisce di essere felice. Oggi Murphy sta bene e vive proprio come tutti gli altri animali a quattro zampe che vivono nel suo stesso rifugio.
Sta aspettando la sua prima richiesta di adozione, ma noi siamo sicuri che non tarderà. È impossibile infatti resistere al fascino del gattino con i guanti! Una storia molto simile a quella di Chubbles, il gatto con 24 dita nelle zampe.