Il gatto Buddy è stato adottato dal veterinario che lo ha salvato
Le ferite del gatto sono state provocate da due cani scagliati contro di lui da due giovani
Non capiremo mai perchè degli esseri umani riescano ad essere tanto crudeli nei confronti di innocenti quattrozampe. Non esiste nessuna giustificazione per queste violenze davvero gratuite: sono atti barbarici, compiuti da persone prive di empatia. Vittima di cattiverie è stato anche il gatto Buddy. Per fortuna, però, la sua storia era destinata a cambiare.
Buddy arriva in rifugio a causa delle sue gravi ferite. La causa di queste ferite è davvero straziante. Infatti, ad avergliele procurate, sono stati due cani, sguinzagliati contro di lui da due giovani residenti a Philadelphia. L’attacco, che è stato anche filmato, ha lasciato il povero Buddy con delle gravissime lesioni che hanno minacciato la sua incolumità. Addirittura, quando arriva in rifugio, nessuno è davvero convinto che il gatto abbia qualche speranza.
Buddy, però, è un vero combattente. Durante il suo percorso si è guadgnato la simpatia e la stima di moltissime persone. “Buddy ha toccato così tante vite”, ha detto al Philidelphia Inquirer Gillian Kocher, portavoce della Pennsylvania SPCA. “È stato acclamato da tutti gli angoli del globo e ha dato a tutti noi qualcosa di cui avevamo un disperato bisogno: la speranza”.
La storia di Buddy ha portato molte persone a fare delle donazioni utili a pagare le cure mediche del gatto. Buddy, grazie alla generosità delle persone ha ottenuto l’intervento di cui necessitava. Inoltre il rifugio ha creato, grazie alla storia del felino, un fondo per gli altri animali.
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Il gatto Buddy, ha poi toccato il cuore di una delle veterinarie che lo ha curato: Kate Venanzi. La donna, non appena il felino è guarito, ha deciso di adottarlo. “Oggi Buddy trascorre le sue giornate crogiolandosi al sole sul davanzale di una finestra o guardando il mondo che passa dalla zanzariera principale”, ha detto Kocher, portavoce del rifugio. “Ha tutti i giocattoli che un gatto può desiderare, anche se il suo preferito sembra essere una scatola di cartone vuota per rilassarsi. È amato ed è a casa”.
Questa storia, per fortuna, ha avuto il lieto fine che meritava.
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