I gatti domestici di Walldorf finiscono in lockdown a causa dei troppi uccelli uccisi
Una storia davvero assurda e controversa che vede come protagonisti questi poveri micetti che sono stati messi in "castigo" a causa del loro comportamento
I gatti sono i benvenuti in Germania, ma solo se si limitano a osservare i volatili a debita distanza, dietro i vetri delle finestre di casa. Non è uno scherzo, ma quanto accade a Walldorf, comune nel land del Baden-Württemberg, dove su ordinanza del comune, i gatti domestici fino alla fine di agosto dovranno starsene chiusi in casa.
Il lockdown per i felini è mirato a proteggere nel periodo della riproduzione i nidi delle allodole crestate, uccelli a rischio di estinzione. L’ordinanza restrittiva del comune sarà in vigore per tre anni. I gatti domestici, da aprile a fine agosto, non potranno uscire fuori casa. Se un gatto riesce a fuggire e va a farsi un bel giro i proprietari rischiano una multa di 500 euro. Inoltre se un gatto di casa uccide una delle sei allodole crestate che attualmente vivono a Walldorf, il proprietario potrebbe ricevere una sanzione fino a 50.000 euro.
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Ovviamente sono già nate molte polemiche a riguardo da parte dei proprietari, che pensano che questa ordinanza sia troppo eccessiva. Dall’altra parte però una gran parte di popolazione vuole salvaguardare gli uccelli locali. “La sopravvivenza della specie dipende dalla sopravvivenza di ogni singolo giovane uccello“, ha dichiarato l’ufficio distrettuale accompagnando la radicale decisione. Però l’associazione locale per la protezione degli animali ha detto di volersi difendere legalmente dal decreto.
“Per favore cerchiamo di mantenere la calma“, ha detto il presidente dell’associazione Volker Stutz, ai proprietari di gatti. “Vi assicuro che stiamo facendo del nostro meglio per fermare questa azione sproporzionata“. L’allodola crestata in Germania è tra le prime specie a rischio estinzione per cui secondo le autorità distrettuali che si occupano di conservazione delle specie animali stanno cercando in ogni modo di tutelare questi animali, soprattutto i piccoli, che non sono in grado di volare e che spesso sono vittima dei felini.
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