In una città tedesca è stato ordinato ai gatti di rimanere in casa per quasi sei mesi

Per i gatti di una città tedesca, c’è un nuovo lockdown da rispettare. Tranquilli, questa volta non c’è nessun virus alla base di questa decisione. Le motivazioni che hanno portato le autorità a imporre questa regola hanno a che fare con una particolare specie di uccello. Il volatile in questione è l’Allodola Crestata (Galerida cristata), conosciuto anche come “Cappellaccia”. Questa specie, pur non essendo a rischio estinzione, negli ultimi anni ha dovuto fare i conti con un drastico calo di esemplari. Una delle cause sono le aggressioni da parte dei gatti domestici.

Secondo le autorità di Walldorf (la città tedesca che ha adottato il provvedimento), “la sopravvivenza della specie dipende da ogni singolo pulcino”. Questa specie, infatti, ha l’abitudine di fare nidi a terra. Per questo motivo, per i gatti domestici, i pulcini sono facili prede.

I gatti domestici dovranno, quindi, rimanere in casa per un periodo che va da aprile ad agosto. Inoltre, questa, è una misura destinata a ripetersi nei prossimi tre anni. Le sanzioni, per di più, sono molto severe. I proprietari, Infatti, possono essere multati fino a € 500 se il loro gatto scappa e € 50.000 se il loro gatto uccide una delle allodole crestate che nidificano nella zona.

Non sono, ovviamente, mancate critiche a questa disposizione. Secondo un rapporto del quotidiano regionale Rhein-Neckar-Zeitung, il capo di un’associazione locale per la protezione degli animali sta procedendo per vie legali. Ciò ce si vuole contestare è, infatti, il fatto che questa norma sia sproporzionata.

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Sicuramente per molti padroni sarà davvero difficile far rispettare questa norma ai loro felini. Del resto, però, è necessario proteggere la proliferazione di una specie che diversamente sarebbe in pericolo.

Voi cosa ne pensate? Riuscireste a imporre questa norma al vostro gatto? La sanzioni sono corrette o eccessive? Noi speriamo di potervi aggiornare presto su questa faccenda.

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