Torino: trova un gatto smarrito e chiede un riscatto alla proprietaria
Una strana vicenda arriva dalla cronaca di Torino, dove un povero gatto si è trovato protagonista di un riscatto.
Ovviamente, chiunque abbia un felino a gironzolare per casa che è abituato ad uscire, sa bene che tipo di ansia si provi quando l’animale non rientra a casa.
Se è vero che i gatti hanno bisogno di stare fuori, è vero anche che noi proprietari stiamo quasi sempre in ansia.
Il mondo esterno è pieno di pericoli e il rischio che il nostro amico a quattro zampe non torni ci fa stare sempre poco tranquilli.
E lo sa molto bene la proprietaria di questo gatto di Torino che, non solo aveva perso il suo amato amico a quattro zampe, ma ha anche dovuto fare i conti con un riscatto.
Ma cominciamo dall’inizio. Qualche giorno fa il gatto di nome Tigruz non è rientrato a casa. La sua proprietaria ha iniziato a preoccuparsi e ha deciso di appendere dei volantini in giro per la città per chiedere aiuto.
Per tutto il quartiere di Mirafiori, la foto di Tigruz era ben visibile, così come il contatto della proprietaria nel caso di un ritrovamento.
Ritrovamento che, fortunatamente, c’è stato. Solo che a ritrovarlo è stata la persona sbagliata, una ragazza di 22 anni che ha deciso di approfittare della situazione.
Ha contattato la proprietaria di Tigruz e le ha detto di aver trovato il suo gatto. La gioia della ragazza è stata, ovviamente, incontenibile.
Una gioia che però si è spenta poco dopo, quando la donna le ha chiesto un riscatto per avere indietro il suo amato amico a quattro zampe.
Per rivedere Tigruz, la sua proprietaria avrebbe dovuto pagare la bellezza di 1000 Euro. È iniziato così uno scambio di messaggi, con tanto di prove fotografiche delle presenza del gatto in caso della ricattatrice.
Alla fine le due donne si sono accordate per un riscatto di 300 euro. Peccato che all’appuntamento la proprietaria di Tigruz si sia presentata con i Carabinieri.
Le Forze dell’Ordine hanno così arrestato la donna e recuperato Tigruz. Adesso il gatto si trova di nuovo a casa della sua proprietaria, mentre l’altra donna è agli arresti domiciliari.