Franchino, il micio destinato a vivere in strada, cerca casa
Questo povero gatto sembra destinato a non trovare la felicità solo perché ha la fiv, ma lui sogna tanto una casa per semrpe
La storia di questo micio di nome Franchino è davvero molto triste. Lui è un gatto di strada e tutti nel suo paese lo conoscono perché è davvero dolcissimo. Purtroppo però, sembra destinato a non trovare una vera famiglia che si prenda cura di lui.
Franchino vive a Avellino, e lì tutti ormai sanno chi è! “Sosta oramai da mesi in una traversa di corso Europa, è sterilizzato, vaccinato e con microchip ma condannato a non avere una famiglia poiché fiv positivo“, si può leggere sul suo post di adozione.
Questo splendido micio non può continuare a vivere in strada. Ha bisogno di una vera famiglia che lo ami e che si prenda cura di lui. Non si può ignorare solo perché è fiv positivo! Anche lui merita di avere una vita felicissima e merita di essere amato!
“È un gatto che soffre molto la vita di strada sia per la sua malattia che lo rende molto debole, sia perché è estremamente socievole con le persone e poco attento alle macchine ed ad agli altri pericoli della strada“. Questo è ciò che scrivono le persone che si stanno occupando di lui!
E ancora: “Ha circa un anno e prima che sia troppo tardi vorremmo toglierlo dalla strada e trovare per lui una famiglia o uno stallo in tutta la Campania, il centro ed il nord Italia“. Insomma, Franchino aspetta solo la chiamata giusta per poter essere finalmente felice!
Per chi volesse avere informazioni su di lui, può cliccare sul post di Facebook qui in basso. All’interno troverete un numero di telefono da poter contattare e chiedere di lui. Aiutiamo questo splendido micio a trovare una casa!
Franchino merita di essere amato. Non può essere condannato alla vita di strada solo perché il test della fiv è risultato positivo! Aiutiamolo ad avere la vita felice che merita, aiutiamolo a trovare una famiglia. Lui si merita una vita meravigliosa e l’affetto che non ha mai conosciuto! Non lasciamolo solo!
LEGGI ANCHE: Miss Marple, la gatta che ha deciso di fidarsi degli umani