Vicenza: la storia di Tigro, il gatto investito e poi adottato dal sindaco
Arriva da Vicenza la storia a lieto fine di Tigro, un gatto che dopo tanta sofferenza ha una vita felice.
Nella notizia di oggi non ci sono mostri umani. Non ci sono abbandoni né maltrattamenti, solo eroi che sono riusciti a donare una seconda possibilità ad un felino molto sfortunato.
Per una volta, dunque, non siamo qui a raccontarvi notizie che hanno come protagoniste persone che si sono macchiate di crimini terribili contro i nostri amici a quattro zampe.
Nella storia di oggi, infatti, gli umani sono gli eroi. Perché senza l’intervento dei suoi angeli custodi, Tigro non ce l’avrebbe mai fatta.
Come detto siamo a Vicenza ed in particolare a Posina, il comune di appena 550 abitanti dove il gatto Tigro ha rischiato la vita.
Alcuni giorni fa, il piccolo felino di appena quattro mesi è stato investito da una macchina. Un brutto incidente che ha fatto capire fin da subito la gravità della situazione.
Immediata la corsa dal veterinario. Qui, il nostro amico a quattro zampe ha letteralmente lottato tra la vita e la morte.
Per fortuna Tigro ha dimostrato una grande forza d’animo e soprattutto una grande voglia di vivere.
Grazie alla cure dei veterinari, infatti, il felino si è piano piano ripreso. Ha purtroppo perso una zampa, ma lui non sembra neanche accorgersene.
Subito dopo le cura del veterinario è stata l’Enpa a prendersi cura di lui. Ma l’Ente Nazionale Protezione Animali non ha dovuto provvedere molto alla sua causa.
Dopo pochissimo tempo, infatti, è arrivata la sua prima richiesta di adozione. A chiedere di lui è stato Andrea Ceccherello, il sindaco di Posina.
Non solo l’uomo ha adottato il gatto, ma ha anche pagato tutte le spese veterinarie. Oggi Tigro sta decisamente meglio.
Ha ancora il collare elisabettiano, ma si sta adattando alla sua nuova vita in famiglia. Una felicità resa possibile dalle tante persone che si sono occupate di lui!