Giardia nel gatto: sintomi, cause, conseguenze e tutti i modi per curarla

La Giardia nel gatto è un parassita comune e decisamente insidioso per i felini. Ecco come evitarlo e liberarsene prima possibile. I dettagli

La salute del nostro amico a quattro zampe è prioritaria. Tenerlo alla larga dalle insiedie della vita e da possibili malattie e malesseri un preciso dovere di colui che ha deciso di adottarlo. La prevenzione è la strada migliore, ma se non ci si riesce il veterinario resta comunque un valido alleato.

La giardiasi è una malattia intestinale diffusa in alcuni animali tra cui cani e gatti, e che può essere trasmessa anche all’uomo (non direttamente ma tramite le feci infette). A colpire i nostri amici gatti è la cosiddetta giardia, un protozoo spesso presente in acque inquinate, pozzanghere e stagni che si annida nell’intestino tenue del felino restandoci anche per molto tempo.

La giardia nel gatto non è fatale, ma può causare parecchi problemi alla nostra piccola palla di pelo. Ecco perché è importante conoscere il proprio ‘nemico’ e tenerlo a debita distanza. Una raccomandazione è d’obbligo però: non ricorriamo al fai da te o al sentito dire, ma rivolgiamoci allo specialista di fiducia.

Indice

Giardiasi del gatto cosa è

Giardia nel gatto, sintomi

La giardia nel gatto come si riconosce?

Giardia nel gatto, cura

Giardia nel gatto, disifestazione e prevenzione

Giardiasi del gatto, cosa è

giardia nel gatto al microscopio

La giardia nel gatto, conosciuta anche come giardiasi, si diffonde più spesso tra i gatti randagi e nelle comunità molto affollate di animali, ma anche in gattili poco puliti. I gattini vengono facilmente infettati per via oro-fecale, poiché tendono a leccare dappertutto. Il parassita si riproduce in modo massiccio nell’intestino degli animali, e dopo 4/16 giorni viene espluso con le feci. Nell’ambiente vengono rilasciate delle cisti altamente infestanti che possono sopravvivere anche per diversi mesi.

Se il nostro amico a quattro zampe ha all’interno del proprio stomaco questo animaletto fastidioso, non dobbiamo sottovalutare la questione e procrastinare. Infatti la diarrea nei gattini, se dura per giorni causa una notevole perdita di liquidi, soprattutto negli esemplari più giovani e può provocare una pericolosissima disidratazione. Una condizione che, se trascurata, può portare persino alla morte di Miao.

Come se già questo non fosse già sufficiente, questi parassiti sono molto contagiosi e anche noi esseri umani (o altri pet che abitano in casa) possiamo ammalarci e avere dei fastidi non di poco conto. Conoscere i segnali di questa malattia è fondamentale per mettersi in allarme e chiamare lo specialista al primo dubbio. Solo lui, infatti, può avere un quadro completo e fare una valutazione competente, mettendo insieme eventuali pregressi clinici e caratteristiche di razza che possono incidere negativamente.

Giardia nel gatto, sintomi

gatto che dorme

Poiché alcune giardie sono normalmente presenti nell’intestino del gatto, la giardiasi è spesso asintomatica negli adulti. Nei gattini e nei gatti anziani, che hanno difese immunitarie più basse e che non riescono a sopperire alla presenza di certi parassiti, i segni sono più evidenti e fastidiosi:

  • Diarrea persistente e maleodorante, caratterizzata da feci molli e chiare e a volte con muco; la presenza di sangue nelle feci può indicare un’infestazione da vermi (a tal proposito, ecco perché il gatto perde liquido dall’ano);
  • Pelo ispido e opaco;
  • Vomito persistente;
  • Dimagrimento repentino ed eccessivo;
  • Perdita di appetito;
  • Letargia e debolezza;
  • Deficit nella crescita dei più piccoli.

Si tratta di sintomi che, è abbastanza evidente, se trascurati portano al deperimento del nostro amico a quattro zampe e alla morte. Ecco perché è importante non perdere tempo e intervenire prima possibile. In maniera tale, oltretutto, da rendere l’intervento del veterinario di fiducia più semplice ed efficace. Ovviamente, un gatto disidratato è già in una condizione di pericolo, alla quale è meglio nemmeno avvicinarsi.

La giardia nel gatto come si riconosce?

gatto che viene esaminato dai veterinari

Il decorso della giardia nel gatto può durare alcune settimane. Se non trattata tempestivamente, la giardiasi può causare debilitazione cronica nel nostro amico a quattro zampe e portare persino al decesso, a causa di tutti i sintomi correlati.

Ecco allora che arrivare il prima possibile a una diagnosi corretta può fare la differenza. Una anamnesi il più possibile dettagliata da parte nostra, inoltre, può aiutare lo specialista a mettere insieme tutti i pezzi del puzzle e arrivare alla soluzione prima del previsto.

Di norma, se il nostro amico a quattro zampe ha avuto la diarrea per più di due oppure per tre giorni di fila, sarebbe meglio consultare il tuo medico veterinario per controllare che sia tutto a posto e essere sicuri che non ci sia un qualche parassita (giardiasi o meno) da debellare prima possibile. Questa è una regola generale valida sempre, perché la diarrea è un sintomo da non prendere sottogamba e che può riguardare tante malattie (anche di una certa entità). Sono da riferire allo specialista anche i sintomi aspecifici, come il dimagrimento repentino ed eccessivo e/o una perdita improvvisa di appetito.

Gli esami di rito

Il modo migliore per ottenere una diagnosi rapida è portare con sé un campione di feci della propria piccola palla di pelo, quando la si porta a visita in ambuolatorio. La regola vuole che si raccolgano le feci per tre giorni consecutivi, visto che il nostro adorato Miao non espelle questi agenti patogeni di continuo, motivo serve più di un coltura.

Per fortuna però la scienza fa passi da gigante e la maggior parte degli studi veterinari dispone oramai di test rapidi in grado di identificare la giardia nel gatto velocemente. Infatti, risultato di questi test può essere letto nel giro di 10 minuti, un quarto d’ora al massimo, così da permettere allo specialista di individuare la cura migliore per far tornare in salute Miao.

Giardia nel gatto, cura

gatto avvolto in una coperta

Come abbiamo potuto vedere, non è semplice diagnosticare l’infezione da giardia nel gatto. Questa difficoltà dipende dal fatto che la malattia è spesso silente negli esemplari adulti e anche perché gli eventuali esami delle feci possono risultare spesso in dei falsi positivi dovuti a:

  • Assenza di cisti infettanti nello specifico campione prelevato, poiché esse non vengono espulse con regolarità anche in caso di infezione;
  • Interazioni con eventuali farmaci antidiarroici somministrati in modo approssimativo;
  • Cattiva conservazione del campione e sensibilità delle cisti alle basse temperature.

Una volta raggiunta una diagnosi certa, preferibilmente tramite il test ELISA, il veterinario darà indicazioni specifiche sulla terapia per il gatto a seconda della gravità del disturbo. Se l’esame mette in evidenza che il nostro amico a quattro zampe ha effettivamente contratto la giardia, il veterinario ha a disposizione diversi farmaci adatti alla risoluzione del problema. In genere, i principi attivi utilizzati sono il fenbendazolo e il metronidazolo. Di solito la terapia avviene per via orale e dura diversi giorni. L’importante è non improvvisarsi veternari e non somministrare medicinali secondo il proprio pensiero.

Dato che ci si trova di fronte a un parassita estremamente tenace e difficile da debellare, il trattamento va eseguito in due cicli distinti, con una pausa che va dai tre ai cinque giorni l’uno dall’altro. Al termine di questo doppio ciclo di farmaci, occorre rifare gli esami e capire qual è lo stato dell’arte. La terapia può dirsi conclusa solo quando non viene trovata più alcuna traccia di questi fastidiosi animaletti.

Giardia nel gatto, disifestazione e prevenzione

gatto triste

Lo specialista consiglia anche un’accurata disinfestazione della casa, in modo da ridurre l’eventualità di ricadute ed evitare di far bere il proprio micio da stagni, pozzanghere e sorgenti a rischio. Per debellare la giardia nel gatto è importante lavare ogni tipo di indumento e tappezzeria ad alte temperature. Purtroppo i detergenti disinfettanti presenti in commercio non funzionano contro le cisti di giardia: muoiono solo per siccità o con temperature superiori a 60°C.

Come già detto, la migliore terapia contro qualsiasi malattia, sia che a essere colpiti siano i bipedi che i quadrupedi, è la prevenzione. Per evitare che il nostro amico a quattro zampe contragga la giardia una volta o più volte nel corso della sua vita, si possono mettere in atto delle abitudine che tengono alla larga i parassiti responsabili. Fra le misure preventive, possiamo:

  • Eliminare rapidamente le feci di Miao e lavare la lettiera con acqua a una temperatura di almeno 60 gradi;
  • Disinfettare regolarmente la lettiera, ma anche le ciotole da cui mangia e beve;
  • Se il veterinario è d’accodo, si può lavare il gatto con uno shampoo specifico per antiparassitari. Infatti, le cisti potrebbero restare sul manto e dare origine a nuove infezioni.

Seguendo le precauzioni di cui abbiamo parlato e con una corretta terapia farmacologica prescritta dallo specialista, la giardia nel gatto può diventare solo un cattivo ricordo. Se in casa abbiamo altri pelosi, è bene trattare anche loro attraverso una profilassi specifica. In caso contrario c’è il pericolo che le infezioni non passino mai e che vengano trasmesse da un esemplare all’altro senza soluzione di continuità.

LEGGI ANCHE: Gattino, quanto spesso fa la cacca? Frequenza normale e quando preoccuparsi

Articoli correlati