Lecce vieta di dare da mangiare ai gatti nel cimitero; multe fino a 5000 euro per i trasgressori
Da qualche tempo molti cittadini portavano alimenti scorretti ai gatti della colonia che abita il cimitero. Per questo il comune ha deciso di intervenire
Molte volte cercando di aiutare il prossimo, ma non sapendo quello che effettivamente si sta facendo, non si fa che danneggiarlo. É proprio questo che sta accadendo ad una colonia di gatti presente all’interno di un cimitero della città pugliese di Lecce. Il sindaco si è visto obbligato a multare chiunque, di non autorizzato, portasse da mangiare agli animali. Questi comportamenti, seppur fatti in buona fede e apparentemente apprezzabili, stavano danneggiando la comunità felina.
Il decreto, preso appositamente per fermare quello specifico fenomeno, vieta di portare del cibo agli animali per la loro salute e per il decoro urbano; per i trasgressori le multe partono dai 25 fino ad arrivare ad un massimo di 5000 euro. A stabilire il fermo il dirigente del settore ambiente che è dovuto intervenire per porre definitivamente fine al dannoso fenomeno. Era ormai usanza infatti, portare avanzi dei pasti o altri alimenti non appropriati e oltretutto in contenitori che danneggiavano il decoro urbano dentro il cimitero. I gatti della colonia di Lecce apprezzavano sicuramente il gesto dei cittadini, ma in realtà già molti volontari si prendono cura di loro e ulteriore cibo è dannoso per la loro salute.
La colonia del cimitero è formata da oltre 250 gatti ed è interessata negli ultimi da un forte aumento. Oltre ad essere censiti, i gatti godono di tutte le attenzioni possibili e proprio per questo non è necessario l’intervento dei cittadini. “Si tratta di fenomeni che hanno assunto proporzioni preoccupanti e sui quali il dirigente ha deciso di intervenire con apposita ordinanza. Il mio invito è sicuramente a manifestare il proprio amore per i gatti ma a farlo in maniera corretta, evitando di arrecare danno agli animali e ai luoghi” spiega l’assessora all’Ambiente Angela Valli. Questa storia è la testimonianza del fatto che non sempre la soluzione più facile è la migliore; portare gli avanzi a degli animali di colonia non porta loro nessun giovamento ed è triste che servano multe salate per fermare un comportamento dannoso.
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