Gattina tripode salvato durante un’ondata di caldo anomalo

La gattina era su una latta calda che chiedeva disperatamente aiuto, ora per fortuna sta bene ed è stata adottata

Chiunque si occupi di volontariato sa che ogni gatto o cane salvato è un grande, grandissimo successo. Ancora meglio, poi, se il quattrozampe riesce a trovare una famiglia e una casa dove è amato e accudito. Purtroppo non sempre avviene. Oggi però vogliamo raccontarvi una bella storia di salvataggio. A raccontarla è Bettina Knott, residente a Broken Hill, in Australia. La donna ha raccontato, su The Animal Rescue Site, la storia di come è avvenuto il salvataggio della sua gattina tripode, Pod. La gatta è stata salvata durante un’ondata di caldo anomalo.

La Knott inizia così il suo racconto “Sono una volontaria adottiva. Una notte ho ricevuto una chiamata su un gattino. C’era appena stata una settimana di caldo anomalo. Una signora, appena tornata a casa aveva sentito un gattino lamentarsi. Così, dopo aver guardato oltre il suo recinto nel terreno accanto, aveva visto questo gattino che gridava aiuto. Inoltre correva e scivolava sulla latta calda, alla ricerca disperata di un aiuto.”

La signora prende in braccio il gattino e lo porta da Bettina Knott. La gatta è magrissima, ha circa 3 settimane. Inoltre non ha una zampa delle due posteriori, le era rimasto solo un moncone. Il dolore che stava sopportando era inimaginabile.

La Knott e suo marito cominciano a nutrirla con una siringa. La gatta è davvero affamatissima. Secondo quanto raccontato dalla donna non era neanche necessario esercitare troppa pressione sulla siringa, infatti tale era la fame che la felina succhiava velocemente per poi chiedere altro cibo.

La gatta cominciava migliorare. Era però necessario amputarle il moncone, che le dava sempre più dolore. Una volta amputato la gatta è stata sin da subito meglio. Le è stato dato il nome di Pod, diminutivo di tripode.

Credits: BETTINA KNOTT


Nel momento in cui Pod doveva essere adottata, Bettina Knott e suo marito non sono stati in grado di lasciarla andar via. Hanno deciso di adottarla proprio loro che l’avevano curata e amata sin da subito. Ora i tre sono felicissimi. Questa storia non avrebbe potuto avere un lieto fine migliore.

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