Speck, il gatto che nessuno voleva a causa del suo “problema” e che ora è felice
Oggi vogliamo raccontarvi la particolare storia di Speck, il gatto che nessuno voleva adottare a causa di un problema di salute ma che oggi è finalmente felice.
Storie come questa non fanno altro che dimostrarci l’incredibile forza di volontà che hanno i nostri amici a quattro zampe.
Gatti ai quali la natura non ha donato grandi regali ma che, nonostante questo, riescono a dimostrarsi sempre allegri e felici. Un po’ come Piper, la gattina con le zampe anteriori deformi che non si ferma davanti a nessun ostacolo.
E Speck è proprio un gatto coraggioso. Non sappiamo molto del suo passato se non che sicuramente qualcuno ha deciso di abbandonarlo appena nato. E magari, proprio per quella malformazione alle zampe.
La sua storia inizia tra le vie di Ridgewood, nel Queens, quando un uomo lo trovò abbandonato e quasi in fin di vita.
Immediatamente capì che quel gattino aveva bisogno del suo aiuto e più in generale dell’aiuto di un veterinario.
Insieme ad alcuni volontari del Fuzzy Butt Rescue and TNR, l’uomo ha portato il piccolo gatto in una clinica veterinaria, dove un team di specialisti lo ha visitato.
Il gatto non solo presentava una deformazione alle zampe, ma era anche decisamente troppo piccolo per la sua età.
Insomma, sembrava una situazione davvero disperata. Ma una delle volontarie non voleva arrendersi ed ha deciso di lottare per la vita di quel piccolo felino.
È iniziato così il suo lunghissimo percorso di cure che, dopo molta fatica e sofferenza, ha portato i primi risultati.
Oggi il gatto Speck vive insieme alla volontaria del rifugio ed ha una vita come un qualsiasi altro felino.
Certo, ha bisogno di un carrellino per potersi muovere, ma lui sembra non farci neanche caso. Corre proprio come tutti i suoi simili e non fa altro che combinare guai.
Oggi Speck non solo è un gatto felice, ma è anche un esempio per tutti noi. L’esempio di una forza di volontà che va contro le sfortune del destino e che riesce a ribaltare una situazione davvero drammatica e a trasformarla in felicità.