Bib, la gatta che ha adottato un micio orfano
Questa meravigliosa micia ha salvato la vita di un piccolo gattino rimasto orfano accogliendolo e curandolo come se fosse suo
La storia di questa micia di nome Bib è davvero meravigliosa. Lei è una mamma davvero adorabile e non si è affatto tirata indietro quando si è trattato di aiutare un povero gattino rimasto orfano. Lei lo ha accudito proprio come se fosse il suo da sempre!
Tutto è iniziato quando la dolce Bib è arrivata al Dorset Rescue Kittens insieme ai suoi piccoli. I volontari avevano portato lì i mici perché prima vivevano da randagi. Non avevano molta speranza di sopravvivere in un posto pericoloso come la strada.
Così la meravigliosa micia ha potuto partorire e crescere i suoi piccoli in un posto caldo e sicuro, aiutata e sorvegliata 24 ore su 24. Erano tutti disposti ad offrirle le migliori cure se ne avesse avuto bisogno, ma fortunatamente, non ne ha mai necessitato.
Un giorno però, al rifugio è arrivato un piccolo gattino rimasto orfano. Non aveva più nessuno, la sua mamma e i suoi fratellini erano tutti morti. Plutone, è così che lo hanno chiamato, non aveva molte speranze di sopravvivere perché le sue condizioni erano gravi ed era troppo piccolo per farcela da solo!
Così i volontari hanno pensato di provare a presentarlo a Bib. Mamma gatta aveva già i suoi cuccioli da accudire, ma quando ha visto Plutone lo ha accolto immediatamente. Aveva capito che aveva bisogno di aiuto e non ha mai pensato di respingerlo.
Fortunatamente, il piccolo Plutone aveva la stessa età dei cuccioli di Bib e per questo motivo, ambientarsi non è stato molto difficile. Grazie all’amore di mamma gatta e alle sue cure, il micetto è cresciuto di pari passo con i suoi fratellini.
Adesso sono tutti in ottima salute e aspettano solo di trovare la loro casa per sempre quando saranno pronti. Insomma, Bib è una madre meravigliosa e senza di lei, Plutone non ce l’avrebbe mai fatta. Lei lo ha accolto subito e gli ha permesso di avere una seconda possibilità. L’istinto materno va oltre ogni cosa, e lei ne è la dimostrazione!
LEGGI ANCHE: Benny, il micio con una rara malattia