Rivoli, esce di casa come consuetudine ma accade qualcosa, la gatta Bella non torna più a casa
Era abituata a passare qualche ora fuori casa durante le prime ore serali, ma poi la gatta Bella faceva sempre ritorno a casa, questa volta non è accaduto
Sono quasi 3 settimane che la piccola Bella non fa ritorno dalla sua famiglia, quest’ultima in ansia per uno smarrimento tanto improvviso quanto spiacevole, tenendo conto di quelle che sono state le dinamiche che tra poco approfondiremo. Prima però un riferimento geografico, ci troviamo a Rivoli, comune nel torinese.
Bella si è smarrita lo scorso 7 gennaio; il modo in cui è successo ci viene esplicitato direttamente dai proprietari. Premettiamo che il nostro compito è amplificare la notizia della scomparsa, senza criticare o esprimere giudizi rivolti ai diretti interessati. Gradiremo che lo stesso valga per i nostri lettori.
Dopo questa dovuta premessa, che sentivamo di dover fare visti gli ultimi risvolti poco piacevoli di alcune vicende, passiamo al caso. Dicevamo: Bella ha da sempre avuto l’abitudine di uscire di casa durante le prime ore serali e di far ritorno quando le era più comodo. La sera del 7 gennaio le cose sono andate diversamente.
L’animale non ha fatto ritorno a casa e i proprietari hanno lanciato immediatamente l’allarme, sui social e non solo. L’obbiettivo è, come sempre, quello di spargere la voce, così da raggiungere più persone possibili, potenziali aiutanti in una storia così delicata e tesa. Cerchiamo di capire come sia fatta la protagonista della vicenda.
La gatta è un’europea della quale non conosciamo l’età; medie dimensioni, pelo bicolore (bianco con larghe macchie nere). Occhi chiari, che variano da un giallo acceso ad un verde oliva. Non conosciamo il carattere della piccoletta, ma consigliamo, in caso di avvistamento, di non tentare l’approccio diretto, potrebbe peggiorare le cose.
Tutto ha avuto inizio da Vicolo San Pietro, a Rivoli; probabilmente la felina non si sarà allontanata di molto, ma potrebbe essersi nascosta in qualche angolo “ricercato” per così dire. Non abbiamo informazioni sulla presenza di un microchip; non indossa collare. Per segnalazioni, contattare il 393 554 6266.
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